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De Michieli Vitturi: La distribuzione del GPL per autotrazione pùò cambiare l'Elba

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 05 luglio 2011

Ho letto oggi, fugacemente, una civetta che annunciava la prossima apertura di un distributore di GPL sull'Isola. Non ho potuto approfondire, ma anche solo la speranza di un servizio in grado, finalmente, di ridurre il gap col continente su una questione così importante da coinvolgere aspetti come la mobilità, l'energia, l'inquinamento, e non ultimo l'economia sia imprenditoriale che semplicemente "domestica", è da festeggiare! E allora, se davvero si arrivasse a tanto, mi sembra che una serie di circostanze e di condizioni consentano di "rilanciare", per cui lo faccio per primo con una proposta alla Regione, che voglio rivolgere in particolare al Consigliere Tortolini, promotore di una legge ad hoc, come si è letto in questi giorni, per l'Arcipelago. La mia proposta è la seguente: se e quando si giungerà all'apertura di un distributore di GPL per autotrazione all'Elba, sarebbe opportuno, e a mio avviso addirittura giusto in termini di eguaglianza e parità tra i cittadini isolani e i corregionali del continente, riaprire, per i soli residenti nelle Isole, il bonus di 5 anni di bollo per l'acquisto di auto nuove alimentate a GPL ovvero per l'installazione di Kit per la conversione delle auto a benzina. In questo modo si otterrebbero molti risultati concomitanti: 1 - anche gli elbani, che a suo tempo non hanno usufruito dell'incentivo per mancanza delle condizioni oggettive (non c'era, per l'appunto, il distributore), potrebbero finalmente giovarsene con un buon risparmio per le famiglie, che già sopportanto un costo della vita molto più alto che altrove; 2 - si faciliterebbe lo svecchiamento del parco auto con un avvicinamento alle percentuali del continente, ove negli ultimi anni le immatricolazioni delle auto bifuel sono sensibilmente aumentate; nell'arcipelago il valore aggiunto di auto a basso impatto ambientale è rappresentato dall'essere un territorio che ospita un Parco Nazionale, il che non mi sembra affatto irrilevante; 3 - si agevolerebbe la sostenibilità economica dell'installazione di una pompa di distribuzione, agendo indirettamente sull'aumento dei clienti; 4 - si agevolerebbero allo stesso modo anche lo officine che volessero attrezzarsi per l'istallazione di kit GPL su auto tradizionali (sostenendo a proprie spese i relativi investimenti di attrezzature e formazione del personale). L'incentivo potrebbe anche essere "agganciato" alla proposta di Comune Unico: potrebbe essere uno degli incentivi economici collegati al progetto di semplificazione amministrativa, laddove altri sembrano di più difficile applicazione. Il costo per la Regione non credo arriverebbe ai 50.000 Euro l'anno (moltiplicato per i 5 anni di esenzione). Insomma, fateci vedere che qualcosa si può fare davvero, e soprattutto qualcosa di concreto. Sarebbe davvero bello che questa politica, una volta tanto, sapesse soprenderci in senso positivo!!!


de michieli vitturi

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