A Sciambere del bieco e parziale ambientalista infangatore della patria marinese
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : lunedì, 04 luglio 2011
La mia è più che altro una curiosità, ma perchè Te e Mazzantini ce l'avete tanto con Marciana Marina? Sembra che li tronzetti che galleggiano esistano solo nel porto marinese. Fatti un giro pe la calata e guarda in mare, fra bucce di cocomero, sacchetti, stecchi, chiazze di gasolio, stronzi galleggianti e flaconi di sapone forse riuscirai a vedè qualche muggine. A sentì a Te e a quell'altro sembra che a la marina la gente caca in mare, e dall'altre parti? Anche a Campo per esempio l'altro giorno ho trovato li stronzi che galleggeno. Se vai a vedè, in tutti i porti elbani d'estate l'acqua è sudicia (purtroppo). A Portoferaio quando piove ti trovi li stronzi che ti noteno in mezzo a le caviglie e legambiente un dice nulla, però se succede a la marina c'è l'danno ecologico. Concludo dicendo che non è corretto usare per ogni paese pesi e misure diversi, legambiente e Te dovreste essere ugualmente critici verso queste situazioni a prescindere dal paese di provenienza. Ciao. Abedeo Coltelli Caro signor Abedeo (?) anche se evidentemente sotto altre spoglie, mi conosce tanto da usare un tono confidenziale, mi consentitirà di risponderle usando un reverente Lei. In ordine: A - La sua affermazione secondo la quale tanto chi le scrive quanto Mazzantini userebbero pesi diversi evitando di parlare di altri inquinamenti derivanti da fuoriuscite di liquami in porto o sulle spiagge è falsa e pure un poco diffamatoria. Può darsi che qualche eclatante fenomeno ci sia sfuggito (non siamo ubiqui) ma Elbareport e Legambiente sono intervenuti a ripetizione nella denuncia di sversamenti e malfunzionamenti di impianti fognari grigliatura e depurazione verificatisi a Portoferraio (citando a memoria: Piazza Cavour, Via dell'Amore, Grigolo, Calata Italia, Viale Elba, Carburo, Concia di Terra, Orti, San Giovanni, fosso di scolmo del depuratore di Schiopparello). Ed ancora abbiamo segnalato situazione critiche campesi a ripetizione, disservizi a Margidore, al Lido di Capoliveri, a Mola, a Procchio ... e la finisco qui ma solo per non tediarla ulteriormente insieme agli incolpevoli lettori. B - Sulla questione comunque, Legambiente ha prodotto una decina di "dossier" a tutto campo isolano, ha sostenuto e vinto due processi (con Barbetti) e chiuso in pace anche un'altra vicenda giudiziaria promossa dalla Associazioni albergatori che erano arrivati a chiedere un cospicuo "risarcimento" pecuniario. In ogni caso le tesi accusatorie erano molto vicine alle sue (parzialità, falsità e "voler male all'Elba"). C - Probabilmnente poi se tutti i comuni dell'Elba, fuorché Marciana Marina, sono dotati di (più o meno efficienti) impianti di depurazione una minima parte di merito andrà pure ascritta a chi per anni ed anni come Legambiente (ed in subordine questa testata) non ha smesso per un attimo di denunciare eventi negativi e di rompere le palle a lor signori amministratori; D - E' vero c'è un evidente uso dei due pesi e due misure: infatti se preso dalle caldane estive io mi tuffo in mare dal molo Elba davanti alla porta a mare arriva la Capitaneria, i vigili, o qualche altro tutore dell'ordine e mi stiocca un verbalone co' l'orecchi, se lo faccio alla Marina dalla spiaggia del Capitanino, che è identicamente area portuale, non mi succede una beata sega niente, anzi mi affittano pure lettino e ombrellone perchè mi possa stare a rimirare quelle chiare fresche e dolci acque. F - Qui non si tratta di accanimento contro qualcuno, si tratta semplicemente di prendere atto che esistono due tipi di amministratori: quelli più vispi, che, come tutti, possono sbagliare, ma magari si danno poi da fare per metterci una pezza, e quando non possono replicare all'evidenza di argomenti e stronzi, giungono a scusarsi, e quelli decisamente più tonti e presuntuosi che negano il loro minimo torto o fallibilità, anche dopo aver collezionato una serie di fiaschi lunga come la fame, e anzi, continuano ad andarsele a cercare. Decida lei a che tipologia umana accostare chi la amministra.
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