Il comunicato di Asa sui risultati dei prelievi di Goletta Verde a Marciana Marina, in zona portuale vietata alla balneazione e nelle zone dove sversano due troppo-pieno fognari, lascia sbalorditi per le affermazioni che vi vengono fatte. Intanto perché la situazione di inquinamento batterico riscontrata non è affatto “un singolo episodio”, ma viene riscontrata da anni e negli stessi punti dai tecnici di Goletta Verde. Asa sa bene che Legambiente Arcipelago Toscano ha più volte segnalato all’Amministrazione comunale e alla stessa azienda sversamenti di liquami sia al Moletto del Pesce (nel lato non a caso chiamato dai marinesi “del bottino”) sia nel troppo pieno del Capitanino, sia al troppo-pieno del Porto, documentando fuoriuscita di sostanza fecale, carta igienica, idrocarburi e addirittura una marea bianca che invase l’intera area portuale. Asa sa bene che analoghe segnalazioni sono state fatte anche da turisti a Legambiente che le ha ritrasmesse all’azienda. Non sappiamo chi abbia detto ad Asa che «i controlli di Bandiera Blu e quelli previsti dalla normativa non sono pochi: vengono ripetuti con cadenza quindicinale da aprile a settembre», perché quei controlli dell’Arpat riguardano le spiagge balneabili di Marciana Marina (Fenicia e La Marina) non una spiaggia non balneabile (come dimostrano gli stessi cartelli di divieto occultati) come quella del Capitanino, dove però si consente di fare il bagno alla gente accanto a troppo-pieno fognari ed addirittura si è realizzata, proprio dove sono i due troppo-pieno, una “spiaggia per cani” che dovrebbe comunque avere gli stessi requisiti di balneabilità di quelli richiesti per gli esseri umani . Che il sistema di depurazione di Marciana Marina sia insufficiente lo dicono gli stessi documenti e piani dell’Ato Costa , non Legambiente. A Marciana Marina manca completamente la depurazione pubblica e l’unica cosa realizzata nel 2010, dopo le ripetute denunce di sversamento di liquami a mare e le analisi di Goletta Verde, è stata la messa in opera di una grigliatura più fine nella vasca in fondo al porto (ribattezzata impianto depurativo), cioè alla fine della rete fognaria del Paese, subito prima dell’immissione dei liquami nella condotta di scarico sottomarina. Questo “setaccio fine” sembra aver aggravato la situazione degli sversamenti dai troppo-pieno al Moletto del Pesce e al Capitanino. Facciamo qualche precisa domanda ad Asa che richiede risposte altrettanto precise: E vero che Marciana Marina è priva di depuratore tanto che il Piano dell’Ato prevede dal 2001 di realizzarne uno? E’ vero che a Marciana Marina, lungo Viale Regina Margherita ci sono troppo pieno fognari che scaricano acque reflue prima che queste siano convogliate all’impianto con setacciature del Porto? E’ vero che secondo le Direttive europee, visto che l’area di Marciana Marina nei periodi di punta l’estate supera abbondantemente i 10.000 abitanti (ai quali vanno aggiunti quelli di Marciana e Poggio serviti da due impianti obsoleti), Marciana Marina dovrebbe essere dotata di un depuratore che impedisca lo sversamento di liquami sul lungomare? E’ vero che dopo i prelievi del 2010 dicemmo che «L’Asa deve intervenire immediatamente per chiudere i troppo-pieno che scaricano liquami dentro l’area portuale ed avviare il rifacimento di una rete fognaria lungomare che sembra essere un colabrodo»? Quali sono i tratti di fognatura di Marciana Marina dove è avvenuta la separazione delle acque nere e di quelle bianche e dove questo non è avvenuto? Sono veri i dati forniti dall'Ato sulla depurazione all'Elba? In quanto alla presenza di idrocarburi, possiamo assicurare l’Asa che sono fuoriusciti direttamente dalla fognatura del Moletto del Pesce, come attestano le foto scattate il 19 giugno. Asa ha ragione quando dice che «Una non corretta attività antropica può contribuire a singole e puntiformi anomalie», infatti, correttamente, non dovrebbe essere consentita la balneazione dentro un porto e nelle vicinanze di due scarichi fognari che evidenziano un preoccupante inquinamento batterico. Ci dispiace anche far rilevare che la Bandiera Blu a Marciana Marina è stata assegnata non alle spiagge ma ad un “approdo turistico” che ancora non c’è e che la classificazione di “eccellenza” da parte della Regione Toscana” per quanto riguarda le acque di balneazione non può certo riguardare l’area in questione, visto che non è balneabile, anche se la gente fa il bagno vicino agli scarichi ed alle imbarcazioni. E’ urgentissimo ed indifferibile realizzare il depuratore a Marciana Marina, smettendola di raccontare che basta mettere un filtro per risolvere tutto e rientrare nei parametri di legge. Come si è visto con i prelievi di Goletta Verde, questo non è accaduto. Bisogna fare il depuratore e rifare il sistema fognario e farlo presto e bene.
Carta Igienica sversametto marciana marina porto 2011 gennaio 1