A Sciambere della salvazione
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 01 luglio 2011
Chi se lo ricorda ARVER? Trattavasi di un bodolotto (per i foresti: persona grassottella non molto slanciata) padano che sbarcò nell'Elba degli anni '60 rivoluzionando in pochi mesi il vivere della fin troppo quieta Mortoferraio. Arver apriva negozi prendeva sotto la sua vulcanica gestione locali, offriva ai barudda elbani abbigliamenti sportivi mai visti, scarpe e tute ADIDAS, orologi Philip Watch, meravigliosi palloni da calcio (veri non le austere pallette postguerresche) tutto a prezzi incredibilmente stracciati. Ma ben presto la pacchia finì, qualche mese e si scoprì che parecchi conti non tornavano, e che era impossibile che qualcuno potesse continuare a vendere all'infinito merce ad un prezzo inferiore a quello di fabbrica o giù di lì, i ferajesi (che non è che siano particolarmente vispi, ma alla lunga ci arrivano pure loro)ribattezzarono allora il munifico (coi quadrini dell'altri) signore, come "Il Re del Chiodo" non perchè spacciasse, tra i molti articoli, anche giubbini di pelle alla Fonzie Fonzarelli ma perche gli indigeni ilvati chiamano "chiodi" i debiti. A pensarci bene questa "manovra economica" ha parecchi tratti "arveriani": lorsignori, prima governando a pene di segugio hanno aumentato i "chiodi" (leggi: disavanzo di bilancio) ora che si tratta di pagarli si sono inventati la soluzione geniale: "Noi si paga pressoché un cazzo, aspettiamo il governo che ci sarà tra due anni, ci penseranno loro!" Ma dobbiamo ammettere che tra le misure di "austerità" annunciate una ci trovava particolarmente d'accordo: la supertassa su quei monumenti ambulanti allo spreco che sono i SUV, che ingombrano, e rendono più pericolose le strade, consumano i costosi manti stradali, si fanno comodo strumento di sciagattamento della sentieristica da parte di dementi più o meno organizzati, inquinano e consumano a dismisura, si prestano alla vanesia ostentazione di uno status symbol dei pottaioni coi soldi, e di quelli ancora più penosi che si inchiodano per comprarli. Ed il piacevole stupore era aumentato dal fatto che, quando ci provò il povero Prodi ad assumere un provvedimento simile, gli stessi soggetti del centrodestra insorsero interpretando la protesta dei suvaioli che pure quà nell'isoletta si manifestò. Orbene: ti pareva che ne facevano una a garbo? a sera un festante gazzettiere governativo ci ha annunciato: "confermato un "leggero" aumento del bollo delle supercar ma SALVATI i SUV". Rendiamo alte laudi ai duci dei nostri destini economici per questa salvazione.
Capodanno fuoristrada 1