Torna indietro

Dal 1° luglio in vigore il periodo a rischio incendi boschivi.

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 30 giugno 2011

Dal 1° luglio scatta il periodo a rischio incendi boschivi che si protrarrà, salvo proroghe, fino al 31 agosto. La Provincia di Livorno ha già avviato, dal 15 giugno, le attività legate alla lotta agli incendi boschivi, previste dal Piano Provinciale Operativo AIB 2011, e fino al 15 settembre è funzionante la sala del Centro Operativo Provinciale AIB di Livorno. Dal COP sono coordinate - in collaborazione con i Comuni, le Associazioni del Volontariato, i Vigili del Fuoco ed il Corpo Forestale dello Stato - tutte le attività di prevenzione e repressione degli incendi boschivi programmate sul territorio provinciale, arcipelago compreso. Sul campo sono operative le squadre di pronto intervento, costituite da 2/3 operatori specializzati e un mezzo fuoristrada allestito per lo spengimento: Le squadre sono supportate, ove necessario, dalla flotta aerea regionale dislocata nelle varie Province toscane. Per tutta la durata del periodo a rischio incendi boschivi, sono vietati l’accensione di fuochi e l’abbruciamento di residui vegetali in una fascia di 200 metri dal bosco, dagli arbusteti e dagli impianti di arboricoltura da legno. L’unica eccezione riguarda la combustione di materiali provenienti da potatura e ripulitura nei castagneti da frutto, a condizione che sia effettuato dall’alba e fino alle 9 del mattino, in spazi vuoti e ripuliti dalla vegetazione e concentrando il materiale in piccoli cumuli. Nella fascia oltre i 200 metri, gli abbruciamenti e le accensioni sono consentite dall’alba e fino alle 10 del mattino, adottando le necessarie cautele per evitare il propagarsi del fuoco e abbandonando la zona solo dopo essersi accertati del completo spegnimento. Prima di effettuare queste operazioni è opportuno darne comunicazione ai competenti Comandi Stazione del Corpo Forestale dello Stato. Si ricorda che la mancata osservanza dei divieti vigenti in materia forestale, comporta l’applicazione di sanzioni amministrative che vanno da un minimo di 120,00 a un massimo di 2.066,00 euro. Si invitano, infine, i cittadini a prestare particolare attenzione al divieto di accensione di fuochi in presenza di vento intenso e nello svolgimento di tutte le azioni che comportano un elevato rischio di incendi boschivi: abbruciamento di residui vegetali; accensione di fuochi e carbonaie; uso di strumenti o attrezzature a fiamma libera o che possano produrre scintille o faville; accumulo o stoccaggio all’aperto di fieno, paglia o altri materiali facilmente infiammabili. Per eventuali segnalazioni di principi d’incendio i cittadini possono contattare la sala del COP, operativa dalle ore 8 alle 20, al numero 0586 - 81.22.90. Nello stesso periodo le ore notturne sono coperte dal servizio della Sala Operativa Regionale (SOUP), che risponde dalle 20 alle 8 al numero verde 800 - 425.425. Si possono, inoltre, contattare le Centrali Operative dei Vigili del Fuoco 115 e del Corpo Forestale dello Stato 1515 che sono in stretto contatto con le strutture AIB.


Incendio Pomonte Maggio 2006  1

Incendio Pomonte Maggio 2006 1