Carissimi concittadini marinesi, avremmo potuto (purtroppo) riprendere pari pari uno dei tanti comunicati critici fatti in questi ultimi quattro anni e riproporvelo, ma vogliamo fare uno sforzo per illustrare dettagliatamente gli avvenimenti di questi ultimi mesi e cercare di fare il punto della situazione amministrativa del nostro paese. Vi invitiamo a riflettere serenamente ed oggettivamente, senza animosità di parte, su quanto è avvenuto e sta avvenendo. Noi, una prima e fondamentale domanda ce la siamo immediatamente e spontaneamente posta : questa Amministrazione tiene davvero al nostro paese, ai cittadini marinesi, ai giovani ancora in attesa di intravedere prospettive? Ne rappresenta e ne vuole rappresentare veramente i più seri, vitali e lungimiranti interessi? Ha la capacità di traghettarla oltre l’attuale critico contesto, non solo marinese, sociale ed economico ? Sinceramente ne dubitiamo fortemente alla luce dei fatti che di seguito sinteticamente esponiamo. IL PORTO Rappresenta certamente il caso più clamoroso e, per molti aspetti, incomprensibile. Il Porto rappresenta la risorsa più importante di tutta Marciana Marina, soprattutto dopo che è stata fatta fallire una adeguata politica turistica ricettiva alberghiera. Avrebbe potuto rappresentare una occasione, unica, per assicurare una prospettiva razionalmente più rosea al nostro paese, conciliando al tempo stesso entrate per la casse comunali e sviluppo per le aziende e le professionalità locali, certamente attirando operatori industriali e finanziari esterni in grado di dare maggiore respiro, su una chiara base programmatica pubblica e non su illazioni “private” , a questa strategia. Ebbene, nulla di tutto ciò. L’Amministrazione, con la gara per l'affidamento della gestione dei servizi portuali, ha privilegiato (nel migliore dei casi) l'aspetto esclusivamente finanziario, affidando ad improbabili e fugaci “belletti” ed al permanente stazionamento di flotte miliardarie, la chimera di ritorni turistici neanche inquadrati in un più complessivo e condiviso “progetto paese” e in un piano regolatore del porto. Tutto “alla selvaggia” : il tempo, e non solo, sarà giudice oggettivo ed impietoso, per tutto ciò. Paradossalmente, anche l'intento di “far cassa” per il momento è venuto meno perché -incomprensibilmente- l'Amministrazione ha concesso la gestione del servizio al raggruppamento aggiudicatario nonostante questo non abbia ancora versato l’anticipo (da notare bene : anticipo), dovuto in base agli accordi sottoscritti, pari a sei mesi di canone: la somma di 350.000 Euro oltre IVA. Il suddetto versamento doveva essere corrisposto al momento della sottoscrizione dell'atto e, per noi, ma evidentemente non per l’Amministrazione comunale, tale circostanza potrebbe essere di per sé sufficiente a rendere nullo il contratto firmato ed inadempiente il raggruppamento aggiudicatario. Temiamo che tutto ciò si traduca solo in un aumento di costi (dove, vedremo) ed in una crisi occupazionale ancora più toccante. SEGNALETICA E PARCHEGGI: Sempre meno fiduciosi, siamo ancora in attesa della cartellonistica in duplice lingua promessa in campagna elettorale; inoltre, ormai abbiamo capito che, contrariamente ai proclami trionfalistici, passeremo un'altra estate senza il parcheggio di San Pietro, addirittura presentato come realizzazione “a basso impatto ambientale” : che i marinesi giudichino ! Tale opera, peraltro costata all'incirca un milione di euro (soldi pubblici), non risolverà per il futuro i problemi della sosta per i residenti ed i turisti, perché i posti auto previsti non sono poi molti più di quelli che erano presenti nel vecchio parcheggio. Il parcheggio di San Giovanni è totalmente abbandonato; quello di Viale A. Moro non è consono ad un paese turistico. Infine, pur a fronte di una buona intenzione, ma il parcheggio di Via Lloyd è funzionale solo per auto di piccola taglia. In definitiva, un'altra stagione in cui “Noi, speriamo che ce la caviamo” senza aver risolto i nodi essenziali. ZTL Condividiamo l'idea di una chiusura serale del lungomare, ma riteniamo eccessiva la prospettiva di chiudere al traffico l'intera zona del porto, scelta che, a nostro avviso, avrebbe riflessi negativi sulle attività commerciali di quella zona senza prima averla riqualificata. Sulla (costosa) collocazione delle telecamere, non condividiamo l'opinione dell'amministrazione, secondo cui costituirebbero un deterrente contro eventuali vandalismi; pensiamo piuttosto che questa azione otterrà l'effetto di gonfiare le casse comunali attraverso le ingenti multe che fioccheranno sui cittadini e sui villeggianti. La realtà è che tutti questi rappresentano i soliti interventi a pioggia frutti di una dilettantistica politica a “fiuto”, alla luce di “pensate” dell’ultima ora e non certo di una ben congegnata, integrata e partecipata strategia di servizi e di supporti turistici. MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI Quest'anno abbiamo battuto tutti i record negativi: in quattro anni abbiamo perso Elba Jazz, il Mediterraneo Jazz Festival (creato con intelligenza, buona volontà e tanti sacrifici da alcuni nostri concittadini) e Musica dal Mondo : siamo quasi a Luglio e non c'è uno straccio di calendario delle manifestazioni in giro per il paese. Ma già, non ve n’è alcun bisogno: tanto, saremo comunque invasi dalle barche miliardarie! Come non bastasse la storia del porto, a Giugno inoltrato l'Amministrazione indice una gara d'appalto per la gestione delle manifestazioni estive: finalmente una occasione di lavoro per le maestranze locali, magari sotto l’incessante egida di una Amministrazione che abbia a cuore lo sviluppo del paese supportando in tutto e per tutto, ovviamente nel rispetto della legalità e della trasparenza, anche le microimprese locali e quegli stessi cittadini che, con tanto impegno, anche economico, avevano negli scorsi anni organizzato alcune manifestazioni per il paese? Neanche per sogno! Anche in questo caso, tempi e modi finiscono per fare intraprendere altre soluzioni. A questo punto, “una domanda sorge spontanea”: ma, secondo la nostra Amministrazione comunale, cosa dovrebbero fare, alla fin fine, gli aspiranti lavoratori marinesi ed i nostri giovani? Forse i precari cronici dediti a servizi di secondo livello? i semestrali a vita miranti perennemente agli assegni di disoccupazione ? Crede, in particolare il nostro Sindaco, che i marinesi non possano e non sappiano fare altro? Se così fosse, sappia, il nostro Sindaco, che non ci rappresenta in alcun modo! Starà, poi, allo stesso Sindaco, capire chi e cosa intende rappresentare. Per puro amore di completezza, vogliamo solo ricordare altre “perle” marinesi che necessiterebbero di ben più approfonditi commenti (n.b. : non si preoccupi, il Sindaco, torneremo sugli argomenti !). UFFICIO TURISTICO: è chiuso, tangato. D'altronde, a che serve un ufficio turistico nel periodo turistico?!? CINEMA ALL'APERTO: chiuso, serrato. Forse lo apriranno in inverno? TORRE: chiusa, ma oramai non è più una novità. RESIDENCE SANT CLAIRE: tra i pregi del territorio da mostrare ai visitatori, andrebbe inserita quest'ottima discarica nei circuiti turistici. PUNTO DI ASCOLTO DEI CITTADINI: non siamo stati in grado di trovarlo Non ci resta che sperare di sopravvivere sino alle prossime elezioni: dopodichè i marinesi, avranno visto e valutato e non potranno che rimandare a casa questi “improvvisi” amministratori. Abbiamo il dovere, per noi stessi che ci viviamo e per l'amore che abbiamo per il nostro paese, di rendere Marciana Marina un paese migliore di quello che oggi è. Sinistra Ecologia e Libertà - Marciana Marina Partito Democratico - Marciana Marina
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