La Regione Toscana è, assieme ai cittadini dell’isola d’Elba e agli enti locali elbani, tra i soggetti danneggiati dagli eventuali illeciti compiuti nella gara per l’aggiudicazione dei collegamenti aerei per la continuità territoriale tra l’Arcipelago e la terraferma. La precisazione è resa necessaria dal racconto apparso oggi sulla stampa di alcune intercettazioni collegate all’inchista su presunti illeciti avvenuti nell’ambito della gara. Nella gara Enac la Regione Toscana e gli enti locali hanno avuto solo il compito di individuare quali servizi erano necessari nell’interesse dei cittadini che vivono sull’isola e per i turisti. Lo svolgimento della gara, l’assegnazione delle rotte e la stipula del contratto con il vincitore hanno fatto capo esclusivamente ad Enac ed al Ministero dei trasporti. Nessuna funzione operativa, dunque, ha riguardato la Regione Toscana. Segue un riepilogo delle principali tappe della vicenda dal 2008 ad oggi: - Con la legge finanziaria del 2007 il Governo assegna alla Toscana 1,5 milioni di euro (confermati il 24 gennaio 2008 dal decreto n.14/T del Ministro dei Trasporti) per garantire collegamenti aerei giornalieri con l’Elba attraverso l’imposizione di oneri di servizio pubblico (in pratica viene fissato un sussidio pubblico per consentire la realizzazione di un collegamento aereo quotidiano tra Pisa, Firenze e Marina di Campo con tariffe agevolate per i residenti nell’Arcipelago toscano). - Il 28 aprile 2008 il Ministro dei Trasporti delega il Presidente della Regione a indire una conferenza dei servizi con gli enti locali rappresentativi dell’Arcipelago toscano (partecipano i Comuni dell’Elba, la Provincia di Livorno, Enac, il Ministero dei Trasporti, Unioncamere di Livorno e Alatoscana) per fissare i criteri che saranno alla base dell’organizzazione del servizio pubblico di collegamento aereo. - Il 26 settembre 2008 l’allora presidente della Regione Toscana Claudio Martini convoca la conferenza dei servizi, che si svolgerà il successivo 16 ottobre e durante la quale verranno definite le caratteristiche ritenute necessarie per il nuovo servizio. - il 25 febbraio 2009 viene pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea il primo bando per l’individuazione di un vettore aereo che si offra di effettuare la rotta assumendosi gli oneri di servizio senza sussidi pubblici. Il bando scade a maggio ma la gara va deserta. Enac comunica alla Regione che la gara è andata deserta il 30 luglio 2009. - il 24 agosto 2009 il Ministero delega nuovamente il Presidente della Regione Toscana a convocare una seconda conferenza dei servizi, che viene convocata il 25 novembre e si tiene il 15 dicembre 2009. Vengono stabilite nuove, più contenute, condizioni per il futuro servizio per le quali è sufficiente l’utilizzo di un solo aeromobile. - il 1 luglio 2010 viene pubblicato sulla Gazzetta ufficiale un secondo bando di gara. Il bando scade il 1 settembre 2010 e questa volta sono tre i soggetti che partecipano. Enac nomina la commissione giudicante, ma nessuno dei tre partecipanti risulta idoneo perchè tutti non sono in possesso del Coa, il certificato per operatori di volo. - a febbraio 2011 viene bandita una terza gara il cui esito risulta sospeso dall’inchiesta in corso.
marina di campo aeroporto