Acclarata ormai l’inclinazione dei vertici della GDF al gioco scherzoso, dal precedente comandante che definiva missioni i trasporti aerei di pesce fresco destinato al proprio desco, agli attuali che, in mancanza di meglio, tramite quel bricconcello del Bisi (al secolo Bisignani, pregiudicato di fiducia del Letta a sua volta incensurato di fiducia del Berlu) giocano agli incappucciati come i bambini, molti anni fa, giocavano a indiani e cowboys, credo doveroso segnalare come meritevole di divertiti encomi il risolutivo intervento che qualche giorno fa ha stroncato, a bagnaia, un traffico illecito di schiaccine non scontrinate fra un locale pizzaiolo e il proprio amatissimo pargolo. Il succitato pizzaiolo ammanniva nottetempo, forse spinto da quell’impulso primordiale a nutrire i propri figli che chi di noi ha generato ben conosce, una lautamente imbottita schiaccina al proprio unico discendente subdolamente omettendo di documentare l’avvenuta cessione tramite il necessaro scontrino fiscale. La banditesca manovra non sfuggiva tuttavia agli zelanti agenti i quali, colto l’infante, si direbbe a roma, col sorcio in bocca, provvedevano, senza piegarsi alle peregrine argomentazione del nuovamente succitato e, nel caso specifico, incazzatissimo pizzaiolo, a stilare, sic et simpliciter, un ben documentato verbale e la conseguente contravvenzione. Calorosi applausi e sipario.
cozze