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Federico Mazzei: Domenica e lunedì tutti a votare (al mare andiamoci dopo)

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 10 giugno 2011

Mancano pochi giorni al voto. Ci stiamo impegnando affinché si realizzi la massima partecipazione possibile dei cittadini e perché vincano i SI nella consultazione referendaria per cancellare il piano nucleare del governo, la privatizzazione forzata dell’acqua e perché la legge sia uguale per tutti. Il quorum è un obiettivo alla nostra portata seppur non scontato. Occorre riaffermare, dopo i risultati delle elezioni amministrative, quella voglia di cambiamento che in questi giorni si respira nel nostro paese, perché, sebbene questo non sia un referendum sul Governo, di temi come quello sul nucleare e sul legittimo impedimento l'attuale maggioranza ne ha fatto un cavallo di battaglia. L'acqua è una risorsa pubblica che va governata con regole di controllo pubblico, con sistemi di tariffe che aiutino le fasce sociali più deboli. Quella in atto è una privatizzazione forzata che non prevede neanche un'autorità indipendente di controllo sulle future gestioni. Il piano sul nucleare va fermato perché il suo unico obiettivo è quello di nascondere l'assenza di un piano energetico nazionale. Occorre una nuova politica energetica mirata all'efficienza, all'ampliamento e all’incentivazione delle energie rinnovabili e al risparmio energetico. Il legittimo impedimento è una legge ad personam, l'ennesima. Il presidente del Consiglio pretende di avere regole e leggi diverse da quelle che riguardano tutti i cittadini e di presentarsi quando “ è in comodo” ai processi che lo riguardano. E se (come sostengono i suoi parlamentari) “neanche lo usa”, quale scopo avrebbe dal momento che l’impedimento è rivolto solo a Ministri e Presidente del Consiglio? Noi abbiamo le idee chiare, ci siamo sempre opposti a queste leggi fortemente volute dal Governo e per questo voteremo convinti 4 SI per la loro abrogazione. Divertente poi è vedere i partiti della maggioranza che queste leggi le hanno fortemente volute, lasciare libertà di voto ai propri elettori. Domenica e lunedì quindi tutti a votare, e solo dopo, tutti al mare.


Federico Mazzei testina 150

Federico Mazzei testina 150