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Su la Testa: Manifestazione Rinviata con Successo? Certo.

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 20 ottobre 2003

Ore 16 e 30 di sabato, arrivo al punto di ritrovo , dopo una breve passeggiata sotto la pioggia che però sta diminuendo di intensità. Il mio grande "cicalone" verde mi protegge dall'acqua che cade senza vento. Ci vado perchè, penso tra me, non saranno quattro gocce ad impedirmi di " tenere su la testa". Ma non c'è nessuno! Un piazzale gremito di macchine senza gente. Sono deluso: un pò di pioggia e quattro pozzanghere ci hanno fatto desistere. Te, Sergio, mi sfili davanti con la macchina salutando, ma non mi dici altro. Me ne torno indietro con l'ombrello chiuso, non piove più. La mattina dopo leggo incredulo:"MANIFESTAZIONE RINVIATA CON SUCCESSO" Mi incuriosisce il sibillino e controverso titolo. Capisco allora che una parte di coloro che avevano aderito, ma che avevano desistito per le condizioni atmosferiche proibitive (?) si sono riuniti nella sala della Provincia. Ma come hanno fatto a saperlo. E come hanno immediatamente ottenuto l'apertura della sala. Io quando la chiedo per le scuole la sala, devo fare un fax all'assessore provinciale e a distanza di giorni devo ancora sollecitare la risposta. Gli organizzatori di ieri evidentemente l'hanno ottenuta subito o avevano previsto l'alternativa che poteva allora essere scritta nei manifesti. Giusto soddisfare una legittima necessità di cittadini , ma così rapidamente la vorrei ottenere anch'io per i nostri ragazzi. Io comunque ero al punto di ritrovo con l'amico Baldo del Tirreno e anche lui non sapeva niente. Alle 16 e 30 nel piazzale non c'era nessuno ,quindi lo spostamento era già stato previsto ed i presenti in sala della Provincia erano già stati avvisati. Io ero in orario perfetto e non c'era anima viva, nè un cartello che avvisasse del cambio di programma. Peccato, avrei voluto esserci. Sarà per sabato prossimo. Ma se cambiate qualcosa, per favore, avvisate anche gli altri. Riccardo Nurra Per avventura, Caro Riccardo, rispondo ad una parte dei tuoi interrogativi con cognizione di causa, poichè come non credo ti sia sfuggito, da qualche giorno tra i compiti che ho ereditato in Provincia c'è pure la gestione (in loco) di quella Sala. E la tempestiva apertura che tu fai apparire come un po' misteriosa, non lo è affatto. Ecco la spiegazione. Il giorno precedente gli organizzatori di Su La Testa, leggendo un bollettino meteo contraddittorio sono venuti in Provincia, tenuto conto del programma della loro manifestazione, per formulare la seguente richiesta: "In caso piova potremmo concludere la manifestazione in Provincia?" Ma poichè i tempi non consentivano di procedere con l'iter normale, e quindi essere io a dare una risposta, ho messo in contatto (come avrei fatto di fronte a qualsiasi soggetto) gli organizzatori con la V.Presidente della Provincia Dott.ssa Carla Roncaglia che con loro ha convenuto quanto segue: stante la disponibilità di un dipendente provinciale (io) ad aprire sorvegliare e chiudere i locali, se l'evenienza fosse maturata, Su La Testa avrebbe potuto utilizzare la sala, salvo chiedere successiva autorizzazione a sanatoria. Un comportamento civile, mi pare, da parte dell'Amministrazione che sono sicuro condividerai, perchè le istituzioni devono favorire le manifestazioni democratiche e che ha tra l'altro diversi precedenti di manifestazioni ospitate dalla Provincia, anche all'ultimo momento, per il maltempo. E' purtroppo piovuto e purtroppo moltissime persone si erano assembrate dalla parte opposta rispetto a quella dove stavi tu con Baldo e coll'ombrello, si erano cioè riparate sotto il porticato lato mare. E che non erano poche lo dimostra il fatto che nonostante la parte maggiore di quelli convenuti sia tornata (come hai fatto tu) semplicemente via, tra centoventi e centocinquanta persone hanno chiesto di discutere la riorganizzazione della manifestazione. Per questo hanno chiesto la Sala che gli è stata (come da accordi)aperta. Sulla valutazione della intensità della pioggia, l'opportunità di avvertire in precedenza della eventuale variazione etc. ti risponderanno se lo vorranno gli organizzatori. Quanto alle tue lunghe attese dei beneplaciti provinciali, non so cosa sia accaduto in precedenza, ma so che la Provincia ha sempre avuto un atteggiamento collaborativo. Per quanto mi compete mi pare che l'ultima volta che hai prenotato la sala per le scuole hai dovuto attendere circa 120 secondi per avere conferma della disponibilità e della prenotazione. Ti domanderai il perchè di questa a tratti puntigliosa risposta. Il fatto è che appena entrato nell'Ente in cui mi onoro di lavorare ancora, tanti anni fa, mi dissero che gli uffici provinciali avevano un loro "stile": quello della estrema disponibilità verso i cittadini e quello della estrema correttezza che impone di aiutare tutti e non fare "favori" a nessuno. In secondo ma conseguente luogo, scusami ma divento piuttosto suscettibile quando anche solo si adombra la reprensibilità del mio personale operato di dipendente pubblico. E recentemente, dopo 33 anni di servizio in Provincia (con periodi di collaborazione con Comuni, Regione, C.M., Amministrazione Carceraria etc.) nel corso dei quali nessun amministratore di qualsivoglia colore politico ha sollevato dubbi sulla mia correttezza ed operatività, nessun ente o cittadino ha protestato per quello che facevo, ho dovuto registrare uno "strano" interessamento ai miei casi di dipendente pubblico da parte di alcuni soggetti probabilmente (non è il tuo caso) incattiviti per qualche altra mia attività, come quella di giornalista. Chiedo scusa tanto a te quanto ai lettori di aver approfittato dello strumento che dirigo e della vostra pazienza, per rispondere su fatti personali, ma ci sono argomenti sui quali non mi va di scherzare, e sui quali non permetto a nessuno di scherzare, né di fare affermazioni gratuite. Sergio


provincia su la testa 18 ott

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provincia su la testa 18 .1

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