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Le idee del "Pertini" sulla sicurezza stradale

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 06 giugno 2011

Il circolo Pertini annuncia, dal prossimo anno scolastico, il rilancio di attività tese alla prevenzione degli incidenti stradali, d'intesa con l'autoscuola Elba e gli istituti scolastici, impegno già attuato nel passato con il far creare agli studenti slogan contro la guida con abuso di alcol e droghe e nel non rispetto delle velocità consentite. Allo stesso tempo ha dato un contributo all'iniziativa chiamata "Occhio alla strada" sostenuta da vari enti e che ha come alfiere il sindaco di Firenze Matteo Renzi, fornendo un progetto di qualche tempo fa (ancora in buona parte attuale) sul tema della prevenzione degli incidenti stradali. Ecco le proposte presentate, frutto di attività nate nella scuola media portoferraiese, d'intesa con l'associazione www.sabrina.it di Velletri. SINTESI DEI NOSTRI SUGGERIMENTI PER MIGLIORARE LA CIRCOLAZIONE STRADALE 1) Grande azione informativa per far capire a tutti la portata del problema. I media ( sotto la direzione delle Autorità del settore) potrebbero diffondere numerosi messaggi per informare i cittadini e creare trasmissioni Tv anche in orario scolastico. Usare manifestazioni pubbliche di successo sport compreso, per diffondere messaggi educativi, appelli alla prudenza e proposte innovative, attraverso noti personaggi. 2) Le scuole devono rendere l’educazione stradale obbligatoria che inizi dalla scuola elementare, unitamente a nozioni di primo soccorso. Revisione, da parte delle autorità, delle regole che coinvolgono i cittadini, nell’educazione stradale, con oltre l'acquisizione della patente di guida, andrà creata una scuola guida permanente di aggiornamento periodico. 3) Le case costruttrici dei veicoli devono creare sperimentazioni scientifiche per scoprire nuovi sistemi di controllo dei veicoli, della loro velocità, del modo di frenare e altro del genere, in modo da evitare gli incidenti il più possibile. Inoltre le auto devono essere costruite con nuovi criteri per impedire che il mezzo vada distrutto in caso d’incidente grave. Vanno perciò trasferite subito, nelle auto comuni, le esperienze tecnologiche del mondo sportivo (Formula uno o Rally) per garantire la maggiore sicurezza 4) Garantire maggiori e più severi controlli nella circolazione stradale, in particolare nella notte. Va creato un sistema stradale del tutto nuovo, in grado di garantire la massima sicurezza. La strada non ha molti sistemi di controllo o protezioni, è un luogo di per sé pericoloso in balia della circolazione diversificata per tipo di mezzo. Le banchine d’emergenza vanno messe ovunque e gli spartitraffico devono essere adeguati e ovunque. Va incoraggiato e talvolta reso obbligatorio l’uso dei pezzi pubblici di trasporto.


traffico via guerrazzi

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