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Corsica Sardinia Ferries: interessati all'Elba ma soltanto a determinate condizioni Richiesto dalla compagnia l’annullamento dell’ordinanza relativa ad un sistema di slot

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 03 giugno 2011

Corsica Sardinia Ferries è intenzionata ad offrire i collegamenti per l’Isola d’Elba, ma solo in condizioni di efficienza economica e di libero mercato. Questo si traduce in due richieste fondamentali da parte della Compagnia: fasce orarie nell’arco della giornata che rendano il nuovo collegamento un servizio efficiente per i passeggeri diretti all’isola d’Elba, e il rispetto dei tempi necessari per approntare la migliore organizzazione commerciale ed operativa del servizio. La comunicazione dell’autorizzazione ad operare nel porto di Piombino, con soli tre slot, è giunta (tardivamente) dall’Autorità Portuale di Piombino (AP) solo ai primi di maggio, rendendo, di fatto, difficoltosa l’organizzazione commerciale del servizio. La stessa regolamentazione dell’Autorità Portuale, del resto, aveva come termine per la comunicazione dell’assegnazione degli slot in questione, la fine dell’anno precedente a quello di attivazione del servizio medesimo, in modo da consentire a tutti gli operatori di agire in piena concorrenza. La compagnia delle navi gialle è in grado di offrire un servizio veloce sulla tratta Piombino-Portoferraio, grazie alla messa in linea di un’unità che raggiunge l’isola d’Elba in soli 30 minuti. La compagnia chiede di essere messa, quindi, nelle condizioni di operare per garantire ciò che distingue la sua proposta commerciale: un servizio veloce nelle operazioni di imbarco/sbarco e con un tempo di traversata molto breve a tariffe competitive, apprezzabile anche dai pendolari oltre che dai turisti. “I tre slot di cui abbiamo ricevuto comunicazione da parte dell’AP” ha affermato Euan Lonmon, amministratore delegato per l’Italia di Corsica Sardinia Ferries, “ non sono sufficienti per effettuare il servizio di collegamento con l’Isola d’Elba in maniera economicamente sostenibile. L’accettazione dei tre slot da parte della compagnia è, sì, condizione necessaria ma non sufficiente per operare in un regime di piena concorrenza. Attendiamo, quindi, una risposta alla nostra richiesta di corse suppletive in orari commercialmente interessanti”. “Per tutte queste ragioni”, ha concluso Lonmon, “la compagnia ha conferito mandato allo Studio Conte&Giacomini (Avv.ti Giuseppe Giacomini e Giorgia Scuras) per ricorrere alle autorità competenti e chiedere l’annullamento dell’ordinanza relativa ad un sistema di slot che – soprattutto a cagione del diritto di prelazione concesso agli operatori storici - non consente un regime di libero mercato per tutti gli operatori interessati al collegamento. Per la fine di giugno attendiamo una decisione del TAR Toscana su questa questione”.


Corsica ferries

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