E’ nato nel sud Italia ma vive a Portoferraio già da un po’ il giovane che ha insospettito, nei giorni scorsi, gli uomini del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri dell’Elba. Il 32enne è stato messo sotto osservazione dall’Arma di Portoferraio per accertare se davvero detenesse droga nel proprio domicilio e dopo un periodo di controlli a distanza, in una zona tra il capoluogo e Porto Azzurro, i carabinieri hanno eseguito una approfondita perquisizione rinvenendo droghe, ovviamente illecitamente detenute. In casa del ragazzo sono stati trovati e sequestrati: oltre 30 grammi di marijuana essiccata e 4 di hashish, quasi sessanta semi di canapa indiana, una bilancina di precisione, mezza pasticca di ecstasy (droga sintetica) e 14 piante di canapa indiana. Soprattutto il rinvenimento dei semi e delle piante di marijuana dimostrerebbero che il giovane, oltre a detenere stupefacente, aveva messo in piedi una piccola produzione. Sarà ora l’Autorità Giudiziaria a stabilire se questa illecita detenzione possa ritenersi finalizzata a un uso diverso da quello personale. Al momento il giovane è stato denunciato in stato di libertà per detenzione e coltivazione di stupefacente. Il fenomeno della produzione casalinga di droghe, comunque, non è sottovalutato dagli uomini dell’Arma che, come in questo caso, assicurano controlli e indagini continui e costanti e permettono di segnalare alla magistratura i responsabili che dovranno rispondere del reato previsto dall’articolo 73 del Testo Unico sulle droghe, che prevede condanne assai afflittive.
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