Controcopertina: palestra di Pomonte: interventi di Beppe Tanelli e Michele Peria
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 26 maggio 2011
Difficile non essere sostanzialmente d’accordo con quanto scrive Ivo Bandi a proposito della palestra di Pomonte o Centro Polifunzionale come ufficialmente è appellata). Quando, una ventina di anni fa, venne progettata e costruita varie voci si levarono per tentare di impedirne la realizzazione. Venne anche detto che sarebbe stato molto più opportuno spendere soldi e lavoro recuperando le cave di granito ormai in via di dismissione ,allestendo un ecomuseo nella cava dove ancora integro si innalzava il bigo e destinando le altre due cave a deposito artigianale. Purtroppo le cose non sono andate in questa direzione . L’ intorno della palestra è diventato una squallida discarica incontrollata,del bigo rimane solo l’albero centrale , lo squallore regna nei vecchi piazzali di cava, e depositi di materiali e attrezzature di lavoro sono sparse in vari punti del paese, mancando un idoneo luogo di destinazione artigiana. La stessa palestra è segnata dal degrado del tempo e dal difficile uso, nonostante i grandi sforzi fatti in venti anni. Niente recriminazioni. Il passato è passato ( magari monito per il presente) e oggi non possiamo certamente abbattere la palestra , ma possiamo bonificare il suo intorno , realizzare lo spazio artigianale e l’ ecomuseo nelle vecchie cave. E’ una esigenza fortemente sentita dal territorio e , mi si dice, dalla stessa amministrazione comunale. E’ quanto mai opportuno che si definiscano accordi con il tessuto artigianale locale e le proprietà delle cave, e si provveda alle opportune variazioni di destinazione d’uso, e se del caso agli atti di acquisizione delle aree. Un amico artigiano mi dice di non capire la ragione per cui si espropriano terreni per fare parcheggi, talora di discutibile uso e progettualità, e non si espropri terreni abbandonati per aiutarlo nel suo lavoro e dare decoro a tutto il paese. Difficile dargli torto. Recentemente una iniziativa voluta e patrocinata dal Comune di Marciana e dal Parco Nazionale, ha fatto della palestra di Pomonte il “ quartier generale” di una campagna di formazione , educazione ecologica e ripristino ambientale del “ Sentiero delle Vigne e delle Cave ”, realizzato con il lavoro di studenti di varie scuole primarie e secondarie del Veneto. E’ stata un’ impresa carica di speranze per il futuro, affinchè Pomonte resti quello che è : “ Un pezzo di Mondo dove possiamo ancora guardare la Terra con un sorriso”. Il sorriso dei suoi abitanti e delle tante persone che percorrono i suoi sentieri e nuotano nel suo mare. Beppe Tanelli Caro Sergio, siamo alle solite, non ci conosciamo ma negli articoli dei giorni scorsi pubblicati sul tuo giornale si respira a polmoni aperti lo spirito di chi facendo quelle curve è convinto di andare nel Burundi e, finite le curve, non riuscendo a materializzare Boscimani in livrea, si dispera perchè pretende, pur non avendo pagato il biglietto, di vedere lo spettacolo sperato, magari dopo quarant'anni di esilio in una Jacuzzi oppure perchè vive in una landa dove al posto di un campo di calcio ci costruiscono un bel palazzotto. Mutuando parole non mie rispondo rappresentando me stesso, pomontinco di nascita e di residenza, alle recenti e oramai cicliche polemiche sul “centro polifunzionale” di Pomonte utilizzato regolarmente e costantemente dalle associazioni sportive e dalle strutture alberghiere a completamento di una tipologia di offerta turistica differente supportando anche l'agognata destagionalizzazione. Michele Peria L'uguaglianza Trilussa Fissato ne l'idea de l'uguajanza un Gallo scrisse all'Aquila: - Compagna, siccome te ne stai su la montagna bisogna che abbolimo 'sta distanza: perché nun è né giusto né civile ch'io stia fra la monnezza d'un cortile, ma sarebbe più commodo e più bello de vive ner medesimo livello.- L'Aquila je rispose: - Caro mio, accetto volentieri la proposta: volemo fa' amicizzia? So' disposta: ma nun pretenne che m'abbassi io. Se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa' l'Aquila e tu er Gallo.
palestrona pomonte