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L'Isola che ci potrebbe essere

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 23 maggio 2011

Carissimi Amici - scrive Marco Mantovani - nonostante Madre Natura abbia creato l’Elba unita, noi invece l’abbiamo divisa in 8 Comuni che non la identificano, dunque l’Elba a livello istituzionale ancora “non esiste” e le decisioni fondamentali vengono prese da Enti esterni senza che vi sia condivisione locale. L’Elba di fatto non è un interlocutore, dunque decidono gli altri. Arrabbiati e impotenti i cittadini si uniscono in Comitati, ma questo è il segno dell’inadeguatezza del nostro assetto istituzionale. Sono ormai 20 anni che vediamo la nostra isola arretrare, mentre tante altre località, anche a noi vicine, avanzano a gonfie vele. Forse dobbiamo cambiare qualcosa. La colpa non è dei nostri Sindaci che fanno quello che possono , la colpa è del sistema istituzionale in cui i nostri Sindaci operano. Questo sistema “contro Natura” porta alla disgregazione e va cambiato. Ritengo che l’unità dell’Elba e dei suoi abitanti sia la chiave per una grande rivalutazione del nostro territorio. Quello che sta succedendo nei trasporti mi sembra emblematico. Moby è una società privata che merita il massimo rispetto, però se l’Elba “esistesse” Toremar non sarebbe mai andata all’asta né a Moby, né a Lauro. La linea pubblica Piombino Elba sarebbe dovuta essere “nostra” già da diversi anni, cosi come l’Aeroporto, e oggi avremmo collegamenti garantiti e tariffe contenute. Ancora più grave quello che accade al “nostro” Ospedale dove, nonostante l’impegno di chi ci lavora, non c’è garanzia di un servizio accettabile, ne per i 30.000 residenti, ne tanto meno per le centinaia di migliaia di turisti. Stessa cosa per il Pnat, dove subiamo un Ente burocratico, imposto da fuori, lontano dalla gente e dalla Natura. Non è un caso se dopo circa 12 anni di gestione Pnat, le nostre montagne e i nostri boschi sono in uno stato di degrado senza precedenti. Se l’Elba “esistesse” sarebbe tutta un Parco, ma diretto a livello locale con regole diverse e condivise. La buona notizia è che un giorno l’Elba “esisterà” anche a livello istituzionale e quel giorno non saremo più solo una destinazione turistica, ma anche un meraviglioso luogo dove si può vivere in pace e sicurezza. Allora la stagione diventerà di 10 mesi e la popolazione residente crescerà, come la nostra economia. Non serve altro cemento, ma qualità dei servizi, accessibilità dei collegamenti e una Natura fruibile e ben tutelata. Possiamo risalire la china ma dobbiamo imparare a essere uniti e a gestire direttamente il nostro territorio, che ha un valore inestimabile. Dobbiamo confrontarci con l’esterno con una sola voce, in modo collaborativo ma intransigente. Nessuno può negarci ciò che è giusto. L’attuale divisione può rimanere come schema storico e gestionale, ma serve un Ente Unitario che rappresenti le 8 frazioni e sia in grado difendere la nostra isola legittimato dal voto della gente. La tutela della Natura, la Sanità e i Trasporti sono per noi temi vitali, non aspettiamoci che 8 Sindaci possano mettersi d’accordo, ne tanto meno che da fuori qualcuno venga ad aiutarci in modo efficace e disinteressato.


Marco Mantovani

Marco Mantovani