Una Mostra sull'Elba risorgimentale
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : domenica, 22 maggio 2011
Dal 17 marzo è allestita all’interno dell’Archivio storico del Comune di Portoferraio, e visitabile su appuntamento, una mostra di documenti di epoca risorgimentale, curata da Gloria Peria per la Gestione Associata degli Archivi Storici dei comuni dell’Elba. A complemento dei documenti, esposti dentro tre grandi vetrine orizzontali, ognuna con il fondo coperto da un colore della bandiera italiana, sono state inserite alcune armi dell’epoca: tra le baionette e le pistole figura anche lo spadino d’ordinanza appartenuto al De Laugier. Tra gli Affari riservati del Governo, riguardanti i moti scoppiati nel 1848 in tutti i paesi dell’isola, troviamo anche un interessante rapporto di polizia su un gruppo di risorgimentali portoferraiesi, il bollettino militare che riporta meriti e demeriti di ufficiali e soldati e, di particolare interesse, un registro dove sono annotati tutti i nomi dei volontari partiti al seguito di Giuseppe Bandi per la seconda guerra d’indipendenza. Parte dei documenti in mostra furono studiati da Alfonso Preziosi per la realizzazione dei suoi saggi sul Risorgimento elbano ma altrettanti, inediti, scovati negli altri archivi comunali e privati dell’isola, costituiranno la fonte di dei contributi raccolti nel libro “L’Elba s’è desta” di prossima pubblicazione. Il testo, curato dalla Gestione associata degli Archivi storici, vuole rendere omaggio, anche nella forma, allo spirito unitario: comprende infatti saggi riguardanti fatti e personaggi del Risorgimento elbano scritti da persone di diversa formazione culturale ma tutte accomunate da un profondo legame per l’Elba, così come tante anime diverse contribuirono a realizzare l’unità d’Italia.
Elbano Gasperi Curtatone Montanara