Rispondo al comunicato stampa del Presidente dell'associazione albergatori elbani Massimo De Ferrari invitandolo gentilmente a leggere, perché certamente non lo ha fatto, il bando per la privatizzazione della Toremar. Il citato bando è ispirato alla massima tutela degli utenti sia in termini di orari, sia del livello dei servizi, sia di tariffe. Quest'ultime inoltre sono esplicitamente indicate a un livello molto concorrenziale a tutto vantaggio dell'economia elbana. Il bando tutela altresì l'occupazione e gli organici e premia gli investimenti. E' per questo motivo che abbiamo nnunciato che nel caso la Toremar ci venisse aggiudicata, resterà una azienda separata da MOBY conservando anche il suo marchio storico. In consiglio di amministrazione siederanno soltanto rappresentanti locali e al momento opportuno, incontreremo i Sindaci dell'Elba per illustrare i nostri programmi e valutare una loro rappresentanza in consiglio. Per quanto riguarda MOBY dispiace constatare che il De Ferrari sembra dimenticare che all'indomani della assegnazione della gara, la MOBY ha abbassato le sue tariffe applicando quelle di bassa stagione per la prossima estate. Per quanto riguarda l'Autorità Garante, il De Ferrari può stare tranquillo: non e' necessaria alcuna segnalazione perché abbiamo già noi provveduto a notificare alla stessa la nostra condizione "dominante" e attendiamo con serenità l'esito della istruttoria da noi stessi sollecitata. In conclusione il De Ferrari parla senza avere una benché minima conoscenza dei fatti e gli rinnovo l'nvito a leggersi attentamente il bando per la privatizzazione della Toremar. La disinformazione è spesso un'arma usata da chi non ha proposte costruttive e non prendendosi neppure la briga di studiare i documenti, si trincera dietro il più banale qualunquismo.
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