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Albergatori: Senza servizi di trasporto efficienti non c'è futuro per l'Elba

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 20 maggio 2011

Non c'è futuro e sviluppo turistico all'Elba se non vi saranno trasporti aerei e marittimi efficienti, di qualità e soprattutto ad un costo equilibrato e di mercato. Siamo sempre stati contrari alla privatizzazione totale di Toremar in quanto, scorporata dalle scorie di Tirrenia, la Toremar si presentava come una azienda economicamente sana ed equilibratrice del mercato. La Regione Toscana ha optato per la vendita totale. Ci auguriamo che non debba, come sta ora facendo la Regione Liguria e Sardegna (che addirittura noleggerà delle navi per calmierare il mercato) rivolgersi al Garante della Concorrenza per scongiurare il raddoppio dei prezzi, causa un presunto accordo di cartello tra le compagnie. Se l'assegnazione di Toremar a Moby dovesse essere confermata si instaurerebbe anche all'Elba una posizione dominante della Compagnia di Onorato sulla tratta Piombino-Elba. Siamo certi che la Moby stessa non auspichi l’istaurarsi di un monopolio anche perché, già nel breve periodo, potrebbe esserne danneggiata. Comunque il nostro ruolo e soprattutto quello di Port Autorithy, Regione, Enti del territorio è quello di scongiurare che Moby possa avvantaggiarsi di questa posizione dominante per porre in essere accorgimenti limitativi la concorrenza delle altre società armatoriali. Oggi una famiglia con auto e 4 persone AR in alta stagione può scegliere diversi orari più o meno comodi passando da 100 Euro a 260 Euro. Senza concorrenza sarà possibile anche per il futuro? Assicurare la concorrenza sul mercato delle tratte per l’Elba è quindi interesse di tutti. E per arrivare all'obiettivo è necessario che le infrastrutture pubbliche (banchine e/o accosti) siano disponibili per tutte le imprese concorrenti nella misura atta a garantire, nel tempo, l’economicità delle imprese stesse. La Port Autorithy ed il Garante della Concorrenza - cui ci rivolgeremo per garantire anche alla tratta Elba le prerogative richieste dalla Sardegna- assumono, oggi, ruolo importantissimo, fondamentale per la sopravvivenza dell'economia e dei 30.000 residenti all'Elba. La nostra impressione è che questa responsabilità sia in qualche modo stata recepita dagli organi di governo del territorio. Ora, però, è il momento di passare ai fatti, alle liberalizzazioni: non vi è più tempo da perdere, né di attendere gli esiti di ricorsi, né i tempi della burocrazia per attivare gare, come quelle che sono iniziate a dicembre che ad oggi, non hanno dato risultato, a stagione turistica oramai avviata con le bigliettazioni in stato avanzatissima richiesta .


toremar moby incrocio lally Aethalia

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