Non ci ha certo sorpresi l'esito della gara, se di gara si poteva parlare, con cui sciaguratamente la Regione Toscana ha privatizzato la Toremar. Tutto era nell'aria: Onorato non poteva avere avversari. Due soli partecipanti (ma siamo sicuri che fossero veri avversari ?) per una rotta così redditizia. Gli atti mantenuti segreti fino all'ultimo, i sindaci muti e obbedienti. Un quadro per quanto chiaro, decisamente poco limpido. E ora non resta che sperare nelle autorità nazionali e comunitarie anti trust. Ma è una speranza debole: i monopoli sono vietati, ma non per tutti, come dimostra il mercato televisivo o quello dell'auto. Il capitalismo liberista non ama regole e limiti. E se la Regione è andata avanti, evidentemente ha avuto rassicurazioni politiche in proposito. La “gara” si conclude senza nessuna garanzia sulle tariffe residenti (il 50% di sconto ma su quale prezzo di partenza?), né sui livelli occupazionali e sui diritti dei lavoratori. Purtroppo il nuovo padrone, tanto nuovo non è: almeno riguardo alla gestione del personale. Chi ricorda uno sciopero dei marittimi Moby-Navarma? E' assolutamente preoccupante il quadro politico nel quale è maturata questa situazione, un quadro che l'Elba ormai ben conosce: un accordo, neppure tanto tacito, per gestire ciò che si muove nella politica regionale ed elbana nei dintorni dei grandi affari, un patto evidente tra il PD e il Pdl del quale in passato sono stati probabili garanti l'ex assessore Conti e il suo amico Altero Matteoli. Autostrada tirrenica, porti turistici, rifiuti, gestione del territorio e, inevitabilmente i trasporti PD e PDL in Toscana e all'Elba non litigano. Ed è in questo contesto da “ammucchiata” che si inserisce il silenzio dei sindaci di destra o sedicenti di centro sinistra, o il tenue e falso loro borbottio di queste ultime ore. Il Partito della Rifondazione Comunista auspica che la Regione torni indietro e che ogni decisione venga comunque rimandata alla fine della stagione turistica. Sperando che intanto chi deve tutelare l'interesse dei cittadini faccia i suoi passi, ad ogni livello. Nei prossimi giorni chiederemo ai rappresentanti del PRC in Regione di presentare una mozione urgente che chieda al Consiglio Regionale di prendere posizione in tal senso. Toremar privatizzata è una sciagura, il monopolio sulla rotta ancora di più.
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