Ha tentato di togliersi la vita, impiccandosi in una cella nel carcere di Porto Azzurro. Solo l'intervento tempestivo di due agenti della polizia penitenziaria ha salvato la vita di un detenuto trentenne di nazionalità straniera ristretto nel carcere isolano. Gli agenti si sono precipitati nella cella dell'aspirante suicida ed hanno tagliato la corda a cui si era appeso e che gli aveva serrato il collo per diversi secondi. Successivamente il giovane è stato trasferito nell'ospedale del capoluogo elbano dove resta ricoverato per le terapie del caso ma non correrebbe al momento pericolo di vita. L'episodio è accaduto nella tarda mattinata di mercoledì 11 Maggio ed a darne notizia sono stati i rappresentanti della organizzazione Sindacale SAPPE che anche in altre occasione aveva denunciato le precarie condizioni detentive nella casa di reclusione elbana «Solo la tempestività degli agenti ha evitato una tragedia - spiega Aldo Di Giacomo - purtroppo siamo di fronte a un nuovo fatto che evidenzia un malessere, a condizioni di vita detentiva preoccupanti». «E' opportuno - aggiunge Di Giacomo - porre in essere quanto prima modifiche serie al sistema detentivo di porto Azzurro e del resto dei carceri nazionali».
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