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SEL sulle elezioni di Rio Marina: un appoggio (critico) alla lista del Forum

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 10 maggio 2011

Il risultato del voto di Rio Marina può certamente influire sugli equilibri della politica comprensoriale e, in una certa misura, rappresentare il segno di un’inversione di tendenza rispetto al quadro emerso dalle ultime elezioni amministrative del 2009. Perché ciò sia possibile occorre chiudere definitivamente l’esperienza decennale della gestione Bosi, sconfiggere coloro che di questa esperienza rivendicano la continuità ed aprire un nuovo capitolo per Rio Marina e per l’intero versante minerario. L’assenza di una nostra rappresentanza formale all’interno della lista del Forum e il ritardo con cui siamo venuti a conoscenza delle linee programmatiche che lo caratterizzano, non ci hanno consentito di acquisire prima d’ora gli elementi necessari per un più compiuto e ragionato giudizio politico. Pur tuttavia riteniamo che la formazione che esprime a sindaco Cesarina Barghini possa essere la sola alternativa possibile alla coalizione di centrodestra ispirata da Bosi e benedetta da un ministro del governo Berlusconi, l’ex-An Altero Matteoli. Ciò nonostante riteniamo doveroso esprimere alcune perplessità su parte dei contenuti programmatici o, per meglio dire, sull’ambiguità o l’assenza di riferimenti da noi ritenuti significativi e importanti. Ci riferiamo in particolare alla indeterminatezza di un progetto complessivo di sviluppo economico compatibile con una politica ambientale basata più sul recupero che non su nuovi scriteriati investimenti, quali la ipotizzata realizzazione del cosiddetto “villaggio paese” a Vigneria. Una diversa e più equilibrata politica territoriale non può, infatti, che essere alternativa allo sciagurato disegno bosiano, fatto proprio dalla Mancuso, di una cementificazione diffusa quale compensazione rispetto al resto dell’Isola e come premessa per un aumento indefinito della popolazione locale. Lascia perplessi, inoltre, l’assenza di un impegno esplicito a favore del referendum per il Comune Unico, rivendicato da tutte le associazioni di categoria e da strati sempre più ampi di cittadini che non necessariamente si collocano a sinistra. Altri aspetti, infine, che vorremmo meglio precisati si riferiscono al quadro dei servizi sociali, l’attuazione e l’estensione delle gestioni associate, la disponibilità per una politica unitaria di collaborazione fra enti a livello non solo comprensoriale, ma anche provinciale e regionale. Per il resto ci pare che molti e qualificanti siano i punti in comune con la nostra visione del territorio e del suo sviluppo e per un cambio di rotta nel governo locale a Rio Marina e all’Elba. Per questo esprimiamo un giudizio moderatamente positivo nei confronti dell’unica lista che può sconfiggere il centrodestra, affermando fin d’ora che opereremo, nei limiti delle nostre possibilità, per favorirne il successo e per svolgere in futuro un ruolo di proposta e di stimolo critico nell’esclusivo interesse dei cittadini riesi e della nostra isola.


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