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Autorità Portuale risponde a Blu Navy difendendo le sue scelte sugli slot

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 09 maggio 2011

Apprendiamo con sorpresa le valutazioni della Compagnia Blu Navy che mal si confanno alla consapevolezza del percorso compiuto da questa Autorità Portuale che vede nell’ingresso della medesima compagnia sul mercato dei servizi di collegamento con l’Elba la tangibile testimonianza di un lavoro teso a valorizzare ogni iniziativa in tal senso. Ciò è avvenuto sin dall’inizio usando il massimo spirito costruttivo e con il dichiarato scopo di dare risposte al territorio ed in particolare alle categorie economiche. Lo stesso approccio è stato il motivo di un’integrazione della regolamentazione che - rispondendo proprio a quanto richiesto dall’AGCM - ha impedito a Moby e Toremar di partecipare alla prima fase della gara ed ha messo a frutto il monitoraggio di questi anni assicurando ulteriori disponibilità messe sul mercato. In fase di gara non si è fatto altro che applicare le regole e la Blu Navy è stata perdente nella comparazione in ragione del deficit di capacità organizzativa venutosi a creare per il venir meno di una nave, con prevalenza della proposta di Corsica Ferries, conforme alla procedura e titolare degli stessi diritti ed aspettative. Il relativo provvedimento è già stato emesso (al contrario di quanto dice la compagnia) ed il ritardo maturato è stato motivato dai tempi necessari per adeguare l’ordinanza e dare nuove opportunità con regole che sono e rimangono chiare ed uguali per tutti. Proprio per garantire al territorio questa serenità proseguiremo il confronto con l’Autorità Garante al fine di attivare ogni soluzione che essa riterrà necessaria con riferimento ai nuovi assetti del mercato.


Luciano Guerrieri autorità portuale

Luciano Guerrieri autorità portuale