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Confcommercio: Trasporti Marittimi verso una nuova fase

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 09 maggio 2011

Dopo l’aggiudicazione provvisoria da parte della regione di Toremar a Moby Spa, apprendiamo che l’armatore Vincenzo Onorato annuncia nuove e vantaggiose iniziative della sua storica compagnia di navigazione, a favore di tutta l’utenza che vuole raggiungere l’Elba. Da quanto emerge, Moby infatti avrebbe deciso di praticare le tariffe di bassa stagione per tutto l’anno, esclusi i fine settimana dei mesi di luglio ed agosto, il che rappresenta una bella misura a sostegno dei nostri flussi turistici. Una misura che si va a sommare al mancato rincaro delle tariffe Elba-Piombino - imputabile all’aumento del petrolio - che quest’anno ha colpito altre realtà insulari, ma non la nostra. Prendiamo atto inoltre della volontà di riservare passaggi gratuiti alle ambulanze, con la disponibilità di un posto libero su ogni nave, e dell’intenzione di prevedere una “prontezza operativa” che consenta traversate notturne in caso di emergenza sanitaria. Ciò dimostra un occhio attento verso le esigenze sociali ed il diritto alla salute, di cui anche chi vive su un’isola deve poter beneficiare. Un’attenzione che auspichiamo possa divenire sempre più effettiva nei riguardi della nostra comunità, da parte della compagnia di navigazione che qui ha gettato le proprie basi qualche decennio fa, ad opera del comm. Achille Onorato, ed è poi costantemente cresciuta sotto la capace direzione manageriale del figlio Vincenzo. Una famiglia elbana quindi, che ha tutto il diritto di fare impresa come ciascuno dei nostri imprenditori, nel rispetto delle regole, puntando all’utile di bilancio e contribuendo a creare quel sistema etico e responsabile, nell’ambito del quale sempre più le aziende sono chiamate ad operare. La consapevolezza del ruolo svolto dall’imprenditoria privata in seno alla collettività cresce costantemente dentro di noi, in un’ottica di interazione con la parte pubblica e con i vari stakeholders. Ciascun imprenditore si deve sentire sostenitore nei confronti di un’iniziativa economica, di un progetto di sviluppo, che non può essere considerato appannaggio di alcuni gruppi di interesse locali, ma dell’intera comunità. Siamo certi che questi intendimenti saranno non solo condivisi, ma ancor più marcatamente sentiti dal dr. Onorato, poiché la responsabilità sociale d’impresa accresce proporzionalmente alle dimensioni della medesima, ed altrettanto proporzionalmente si ripercuote sulla collettività. Moby è una grande azienda, che svolge un servizio basilare per le comunità insulari, ed in quanto tale, è pesantemente investita di responsabilità nel proprio agire ed interagire. E lo sarà in maniera ancor più rilevante d’ora in poi, dopo la seppur provvisoria aggiudicazione di Toremar. Perciò auspichiamo vivamente una partecipazione attiva della famiglia Onorato in seno alla vita economica e sociale dell’Isola d’Elba, in un’ottica di consolidamento dei processi di crescita del territorio. A tal riguardo, e a tutela degli interessi socio-economici della comunità residente, appare doveroso sottolineare come nel bando di gara la regione abbia saputo recepire le istanze delle associazioni di categoria e dei nostri amministratori locali, affinché venissero inserite una serie di prescrizioni, sia in materia tariffaria che di servizio. Il rispetto di dette clausole -così come confermato dalla regione- sarà sottoposto a costante monitoraggio da parte di un Osservatorio, partecipato dalle rappresentanze territoriali e dagli enti di riferimento, affinché il collegamento tra le isole dell’Arcipelago e la terra ferma avvenga secondo corrette modalità. Si apre quindi un’era nuova nel nostro scenario locale, con la dismissione della compagnia di navigazione pubblica ed i collegamenti marittimi interamente nelle mani del privato. Nella fattispecie, salvo ulteriori e diversi sviluppi, nelle mani dello stesso privato che già possiede l’altra grande compagnia, venendo di fatto a profilarsi una situazione prossima al monopolio. Siamo certi che di ciò sapranno farsene carico l’Autorità Portuale, la Regione, l’anti-trust e gli organismi pubblici di controllo, non solo affidandosi al rispetto di quanto contenuto nel bando di privatizzazione - e successivamente nel contratto - ma anche ridistribuendo gli slot fra più operatori, come previsto a livello normativo, per assicurare la giusta concorrenza. Da parte della nostra associazione, con l’impressione che ciò possa rappresentare sentimento comune e diffuso, esprimiamo il desiderio che ci si avvii verso una rinnovata e matura fase di gestione dei collegamenti marittimi, nell’interesse generale. Auspichiamo inoltre, che l’armatore Onorato si possa sentire sempre più vicino al territorio, agendo in sinergia con l’imprenditoria locale per il raggiungimento di obiettivi comuni.


Liburna Toremar

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