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Il Comitato Contro il Nucleare chiede ai candidati di Rio Marina di pronunciarsi

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 09 maggio 2011

Il Comitato VOTA SI per fermare il nucleare Isola d’Elba in vista del tornata del voto amministrativo del 15 e 16 Giugno, che sul nostro territorio interessa il rinnovo della Amministrazione Comunale di Rio Marina, ha invitato i candidati alla carica di Sindaco ed ai condidati consiglieri delle liste delle Liste “Comune Protagonista”, “Forum Cittadino”, “Nostro Futuro”, ad esprimersi pubblicamente sulla vicenda del nucleare in Italia, che peraltro ad oggi interessa, non marginalmente, anche il nostro comprensorio (resta ancora non smentita la "folle" ipotesi 2002 di collocazione delle scorie radiattive nella miniera di Calamita), e zone geografiche costiere della Maremma molto prossime all'Arcipelago "adatte" ad ospitare centrali. Il Comitato ha quindi predisposto una dichiarazione sull'argomento chiedendo ai candidati amministratori di apporre la loro firma a sigla di solenne impegno con il loro elettorato così come con il resto della intera comunità insulare. ecco il testo del documento proposto: Ai Candidati delle Liste “Comune Protagonista”, “Forum Cittadino”, “Nostro Futuro”, alle elezioni amministrative per il Comune di Rio Marina CONTRO IL RITORNO DEL NUCLEARE IN ITALIA E PER IL DIRITTO AL VOTO Io sottoscritta/o ________________________, candidato Sindaco/consigliere comunale alle prossime elezioni amministrative del 15 e 16 maggio prossimo nel Comune di Rio Marina consapevole - che esiste ancora un piano presentato nel 2002 che ipotizza la realizzazione di una centrale nucleare a Pianosa e un deposito di scorie nucleari nelle ex miniere di Capoliveri; - che esistono altre previsioni che prevedono la realizzazione di centrali nucleari lungo la Costa Toscana e in Maremma; - che l’energia nucleare non costituisce una soluzione ai problemi di approvvigionamento energetico per il nostro Paese ma anzi rappresenta un grave pericolo per la salute dei cittadini italiani; - che il disastro nucleare di Fukushima ha confermato i rischi connessi alla produzione dell’energia nucleare; - che i costi di produzione e di smaltimento delle scorie nucleari sono già oggi più alti di quelli delle fonti energetiche rinnovabili; - che l’abrogazione delle norme oggetto del referendum sul nucleare è solo un modo per impedire ai cittadini italiani di esprimere la propria opinione in merito al ritorno del nucleare in Italia e non una definitiva marcia indietro del Governo; - che pertanto l’eventuale cancellazione della consultazione referendaria rappresenterebbe un grave vulnus alla democrazia e al diritto dei cittadini italiani di palesare la propria opinione e di chiudere definitivamente la questione nucleare in Italia; dichiara - di essere contraria/o al ritorno dell’energia nucleare in Italia; - che contrasterà il ripristino o l'apertura di centrali nucleari nella propria azione amministrativa; - che sosterrà la campagna referendaria contro il nucleare; - che promuoverà l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili e dell’efficienza energetica con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento, aumentare la sicurezza energetica del nostro Paese, creare nuova ricchezza e occupazione sostenibile e durevole. Data e firma _____________________________________ Si prega di pubblicizzare la dichiarazione e farla pervenire al Comitato nazionale Vota SI’ per fermare il nucleare: candidati@fermiamoilnucleare.it Per info: www.fermiamoilnucleare.it, www.facebook.com/votasiperfermareilnucleare segreteria@fermiamoilnucleare.it, Tel. 06-90213377; cell. 347-1065904


Referendum nucleare vota SI

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