Torna indietro

PD: Tre SI chiari e convinti ai Referendum del 12 Giugno

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 06 maggio 2011

Il 12 e il 13 giugno prossimi i cittadini avranno la possibilità di decidere su tre questioni importanti che riguardano la vita e il futuro di ognuno di noi. Per noi del Partito democratico la scelta è chiara: un sì contro il legittimo impedimento, un sì contro il nucleare, un sì per l'acqua pubblica e contro la privatizzazione forzata imposta dal governo Berlusconi e una nostra proposta di legge per il governo pubblico del servizio idrico integrato. Abbiamo sempre espresso con forza la nostra contrarietà al piano di ritorno al nucleare voluto dal governo Berlusconi. Lo ripetiamo da mesi e con motivazioni tutt'altro che ideologiche. Secondo il piano approssimativo del governo dovremmo importare una tecnologia vecchia e non ancora sperimentata, sopportare costi altissimi e per di più incerti, tempi lunghissimi di realizzazione degli impianti senza alcun piano certo di gestione delle scorie radioattive, neppure di quelle già esistenti nelle centrali non ancora smantellate. Allo stesso modo siamo per il sì all'acqua pubblica e per il no alla privatizzazione forzata imposta dal governo Berlusconi e a questo uniamo una nostra proposta di legge. Lo abbiamo denunciato più volte: il decreto Ronchi sottrae alle comunità locali la possibilità di scelta e le obbliga a svendere un patrimonio prezioso per la collettività. Crea le condizioni perché si realizzino monopoli privati in un settore come quello del servizio idrico integrato, fatto di acquedotti, fognature, depuratori, che per sua natura è sottratto alla possibilità di concorrenza dopo l'affidamento del servizio. Intorno all'acqua pubblica c'è un interesse fondamentale per tutti noi, obiettivi irrinunciabili. La tutela di una risorsa scarsa e insostituibile per la vita. La garanzia a tutti, in ogni angolo del paese, di un servizio della massima qualità e a tariffe eque. Il rafforzamento del ruolo pubblico nella programmazione del servizio e degli investimenti, nella regolazione e nel controllo restituendo le scelte fondamentali ai cittadini attraverso i loro sindaci e affidando ad una autorità nazionale di controllo il compito di vigilare con poteri stringenti. E insieme a questo va data priorità alla realizzazione degli investimenti con un'attenzione a facilitare con tariffe più basse le fasce sociali disagiate e le famiglie numerose. Ciò che serve all'Italia è un piano paese per l'acqua, un programma ambizioso che garantisca che il servizio di depurazione funzioni nell'intero paese, che vengano ridotti sprechi e dispersioni dell'acqua, che sia migliorata la salvaguardia del territorio. Ci vuole una politica industriale per l'acqua, una sapiente gestione che unisca efficienza, efficacia, economicità, dimensioni di scala adeguate, tecnologie, competenze manageriali e organizzative. Solo così si potranno realizzare gli obiettivi di equità, solidarietà, riequilibrio territoriale, rispetto per l'ambiente e per le generazioni future che ci stanno a cuore.


LOGO PD ELBA

LOGO PD ELBA