Torna indietro

Controcopertina: Cesare Sangalli su eventi distanti

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 06 maggio 2011

Caro Sergio, è da tempo che non scrivo a Elbareport. Voglio solo commentare un paio di notizie diversissime e lontanissime fra loro. Chiamiamolo approccio "glocal", come si dice (a me la parola non piace, ma tant'è). Dopo l'uccisione di Bin Laden, sembra che sia tornato in auge un po' di spirito critico, che era quasi sparito negli anni post 11 settembre. Alexander Stille scrive su Repubblica: " Il fenomeno del terrorismo islamico domestico (negli USA, N.d.A) è risultato una patacca", e aggiunge, citando il politologo John Muller: "la minaccia posta dal terrorismo islamico - interno o internazionale - è stata esagerata enormemente". Era l'ora. Io, da giornalista elbano nel mondo, scrissi sette anni fa nel reportage sull'Uzbekistan ("Galatea", febbraio 2004, vedi www.altrevoci.it) che la lotta al fondamentalismo islamico era "la bufala mediatica del Duemila". E qualcosa di simile ("Oriana Fallaci dovrebbe venire qui e vergognarsi un po'") lo avevo scritto alla fine del 2001, sempre in un reportage da un paese islamico (l'Azerbaigian, che confina con l'Iran e la Cecenia), quando il delirio bellico era al massimo. Non è una questione di profezie: bastava girare un po' per il mondo, non avere doppi fini e mantenere spirito critico e un po' di buon senso. Con gli stessi criteri, mi permetto di commentare la notizia della privatizzazione della Toremar, che verrà venduta dalla regione Toscana a Moby Lines. Vedo che il nostro assessore Ceccobao è entusiasta, e prevede magnifiche sorti e progressive per i trasporti marittimi. Dice che siamo i primi ad eseguire le disposizioni dell'UE. Per me, al contrario, è una notizia funesta. Se il principale gestore privato compra il suo concorrente pubblico, dal mio punto di vista stabilisce un MONOPOLIO. Privato. Una scelta, una prospettiva scandalosa. Non è la prima volta, si dirà. Certo, è per questo che ci siamo ridotti così. E' per questo che il De Benedetti del PD, fratello dell'imprenditore, scrive che il partito dovrebbe boicottare i referendum sull'acqua del 12 e 13 giugno (non si preoccupi, senatore, lo sta già facendo abbastanza). E questo sarebbe il centrosinistra. Mentre Tremonti vuole regalare le spiagge ai privati, cominciamo a riappropriarci dell'acqua. Verrà un giorno in cui il trasporto marittimo per le isole minori sarà sì monopolio, ma pubblico. L'unico monopolio accettabile. Nel frattempo, cari liberali alle vongole e cara sinistra all'amatriciana, teniamoci l'impero di Onorato, che è imprenditore illuminato, e quindi concederà senz'altro libertà sindacale e di espressione politica ai suoi dipendenti, e garantirà il servizio anche quando è meno conveniente, come ha fatto da sempre, soprattutto quando la Moby si chiamava NAVARMA (qualcuno li chiama ancora "i napoletani" o è lesa maestà?) Con grande sconforto Cesare Sangalli P.S Andiamo tutti a votare ai referendum


Cesare Sangalli

Cesare Sangalli