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Toremar a Moby-Ceccobao: "Occupazione garantita, tariffe più basse, più servizi"

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 05 maggio 2011

FIRENZE - La gara per l'aggiudicazione di Toremar si è conclusa a favore di Moby spa. “E’ stato centrato l’obiettivo che ci eravamo posti con il bando di gara - spiega l'assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao – cioè il miglioramento del collegamento tra la terraferma e le isole. Il marchio Toremar resterà in vita. Il nuovo gestore garantirà i posti di lavoro dei dipendenti Toremar ed aumenterà le rotte, diminuirà le tariffe nel periodo estivo e abbatterà l’età di almeno 5 navi della flotta". Tra le principali novità previste dall’offerta Moby anche l’istituzione di un nuovo collegamento tra Porto Santo Stefano e l’isola di Giannutri (con due coppie di corse due volte a settimana per tutto l’anno) e la riduzione del corrispettivo annuo contrattuale dovuto dalla Regione alla società che effettuerà il servizio, corrispettivo che è passato dai 174 milioni previsti dalla base del bando di gara per tutt i i 12 anni del contratto a circa 160 milioni. “La Regione Toscana – aggiunge l’assessore - è la prima (e per ora l’unica) tra le regioni che avevano ricevuto dal Governo italiano una delle società marittime controllate da Tirrenia, ad aver portato a termine la gara per l’affidamento dei servizi e la privatizzazione, come richiesto dall’Unione Europea.” L’aggiudicazione provvisoria del servizio al vincitore del bando è avvenuta oggi durante una seduta pubblica. Adesso si procederà ad una accurata verifica dei requisiti tecnici ed economici richiesti, dopo di che la Regione emanerà un decreto di aggiudicazione definitiva. Tra il vincitore e la Regione Toscana saranno stipulati due contratti (gara a doppio oggetto): uno per la cessione del 100% delle quote Toremar (prezzo di vendita fissato a circa 10 milioni e 258 mila euro) e l’altro per l’appalto per 12 anni de i servizi pubblici svolti dalla compagnia (appalto per il quale la base della gara prevedeva un corrispettivo contrattuale di 174 milioni, ridotto a circa 160 dall’offerta Moby). La Regione sarà garante del servizio per tutta la durata del contratto, tutelando il diritto alla mobilità ed il rispetto della continuità territoriale per tutti i cittadini dell’Arcipelago toscano. Tra i requisiti essenziali fissati nel bando e accolti dai partecipanti alla gara era richiesta, oltre ad un miglioramento generale dei servizi ed al rinnovo della flotta, un’attenta politica tariffaria. Il nuovo contratto, infatti, prevede una maggiore flessibilità delle tariffe, garantirà prezzi agevolati (circa 50% di riduzione) per residenti e pendolari (solo abbonamento) e la tariffa integrata Pegaso per i viaggi intermodali. "Stiamo riservando particolare attenzione al controllo delle tariffe, sulle quali fino al completamento della gara non potevamo intervenire - precisa l'assessore Ceccobao – Proprio per questo costituiremo con le istituzioni e le associazioni economiche locali interessate un Osservatorio permanente con sede a Portoferraio che vigilerà sui servizi e sulle tariffe". La gara: - Il 3 novembre 2009 il ministro dei trasporti Altero Matteoli e l'allora presidente della Regione Toscana Claudio Martini, firmarono l'accordo per il passaggio della Toremar, società di navigazione controllata da Tirrenia, direttamente dallo Stato alla Regione Toscana. Date le disposizioni comunitarie che impongono la liberalizzazione delle rotte marittime e gli accordi con il Governo, la Regione Toscana ha sancito la necessità di procedere ad una gara per privatizzazione di Toremar con la legge 166 del 20 novembre 2009. - Il 29 dicembre 2009 viene trasmesso alla Gazzetta ufficiale comunitaria (Guce) un avviso per la manifestazione di int eresse da parte di armatori e imprenditori del settore. All'avviso rispondono in 11. La Regione definisce un contratto di servizio tipo, che sarà la base per gara d'appalto. - Il 17 gennaio 2011 partono le lettere indirizzate agli 11 armatori che hanno manifestato interesse per la gara di privatizzazione della società Toremar. La lettera fissa in 60 giorni il termine entro il quale i concorrenti potranno inviare la loro offerta economica. - Il 21 marzo 2011 scade il termine per la presentazione delle offerte degli armatori interessati. Al momento in cui viene aperta la casella postale sono soltanto tre le offerte ricevute e provengono da Moby spa, Toscana di Navigazione e dalla società Pi greco. - Il 22 marzo 2011, all'indomani dell'apertura della casella postale, viene firmato il decreto dirigenziale che avvia l’iter per la nomina della commissione che valuterà le tre offerte, i capitolati e gli investimenti proposti dai partecipanti . - L'11 aprile 2011 è convocata la prima seduta pubblica della Commissione giudicante. Nel frattempo la società Pi greco si è ritirata e gli ammessi alla gara di privatizzazione sono rimasti due: Moby spa e Toscana di Navigazione srl. Il lavoro della Commissione procede e in una seduta riservata vengono valutate le offerte tecniche dei due concorrenti. - Il 20 aprile 2011 si tiene una nuova seduta pubblica durante la quale la Commissione apre le buste delle offerte economiche. La somma del punteggio della valutazione tecnica con quello della valutazione economica avrebbe dovuto portare all’aggiudicazione provvisoria della gara, ma dalla lettura del dettaglio economico dell’offerta emergono incongruenze rispetto all’offerta tecnica. La Commissione decide di aggiornarsi per valutare con attenzione la situazione. - Oggi, 5 maggio 2011, la Commissione ha convocato una nuova seduta pubblica nella quale ha annunciato di dover esclud ere dalla gara l'offerta di Toscana di Navigazione a causa di problemi di 'difformità' ed 'indeterminatezza' riferiti in particolare alla ‘incongruità tra l'offerta economica e quella tecnica' relativamente alle corse aggiuntive proposte sulle linee Piombino-Portoferraio, Livorno-Capraia e Porto Santo Stefano-Giannutri. Resta una sola offerta valida, quella di Moby spa, che ottiene l'aggiudicazione provvisoria. - Inizia adesso un periodo di verifiche in cui la Regione vaglierà l'effettiva sostenibilità economica e tecnica dell'offerta di Moby. Se non saranno riscontrati problemi si procederà al decreto di aggiudicazione definitiva, che metterà il punto alla gara per la privatizzazione di Toremar.


toremar nave

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