Si è tenuta sabato 30 aprile l’assemblea ordinaria della cooperativa Marina di San Giovanni. Un momento importante per i soci per confrontarsi sullo stato del procedimento per la realizzazione dell’approdo turistico. Dopo l’approvazione della variante al Piano Strutturale del 2010 si è ora in attesa dell’adozione della variante portuale al Regolamento Urbanistico, promessa dall’Amministrazione Peria per giugno 2011, che rappresenta l’ultimo passaggio per il completamento della pianificazione necessaria per la realizzazione del tanto atteso waterfront che si attuerà per parti distinte: area portuale, area cantieri ed area San Giovanni. Gli interventi previsti nell’area di San Giovanni avranno una complessità ed un impatto molto più limitato rispetto a quelli della zona cantieri e si prevede dunque una tempistica più snella. Nel momento in cui la pianificazione sarà completata verrà poi riattivata la conferenza dei servizi sospesa nel 2006 per la scelta del progetto su San Giovanni. Nel frattempo gli anni trascorsi dalla presentazione del progetto hanno profondamente mutato il mercato di riferimento nel quale il Waterfront andrà a collocarsi. La concorrenza delle strutture ricettive portuali sorte o comunque in corso di realizzazione lungo la fascia costiera che si affaccia sull’Arcipelago Toscano rappresentano una concorrenza che rischia di svuotare di interesse commerciale la pianificazione di grandi strutture portuali insulari che potrebbero faticare a trovare un riscontro concreto sul mercato. A questo proposito diviene sempre più attuale la scelta fatta dalla Marina di San Giovanni di costituirsi in società cooperativa, in quanto, oltre ad avere uno scopo mutualistico e consentire dunque ai propri soci di poter disporre di un posto barca a costi di realizzo, può andare a realizzare la struttura senza doversi preoccupare di avere una risposta dal mercato per ammortizzare gli investimenti effettuati, garantendo così all’Amministrazione Comunale la più proficua utilizzazione del pubblico suolo demaniale che solo questo tipo di società può fornire. Ci auguriamo pertanto che l’Amministrazione Comunale riesca a mantenere le promesse fatte sulla tempistica per l’adeguamento della pianificazione urbanistica e che la comunità locale riesca a comprendere il valore aggiunto di un progetto nato dal territorio e che porterà fortissime ricadute occupazionali e d’immagine all’isola d’Elba.
Water Front Portoferraio