La nostra associazione, come molte altre, ha aderito fin dal primo momento al movimento “Su La Testa”, nella convinzione che, attraverso l’azione, si possa dare un contributo decisivo alla vita sociale dell’isola. Alla vigilia della grande manifestazione del 18 ottobre, vogliamo ancora rinnovare l’appello alla partecipazione; in un momento critico come quello che da qualche mese sta attraversando la società elbana, alzare la testa e far sentire la propria voce non è solo un diritto, ma un preciso dovere di ogni cittadino. La rassegnazione, la resa di fronte ad una realtà di estremo degrado istituzionale e morale non fanno altro che spalancare le porte a chi della corruzione fa l’arma per continuare a gestire in modo distorto il potere ed, in definitiva, la nostra stessa vita. Dobbiamo dare un segnale forte, anche quantitativamente, della precisa volontà di riappropriarci dei nostri diritti delle nostre libertà fondamentali, di dire basta ad un sistema malato fin dalle radici che fa dell’illegalità e della disonestà le sue bandiere. Lo dobbiamo a tutti quelli che hanno subito i soprusi più duri; lo dobbiamo a chi, con determinazione e talvolta a rischio della propria carriera, porta avanti le indagini; lo dobbiamo a chi, tra mille difficoltà, continua a fare il suo dovere di amministratore onesto; lo dobbiamo soprattutto ai più giovani, che hanno ancora intatto il potenziale per cambiare le regole di una società ipocrita ed ingiusta. Non permettiamo che continui a diffondersi la pericolosa filosofia nichilista del “tanto è inutile, non cambierà mai nulla”; scendiamo in piazza e facciamoci sentire, l’Elba ne ha bisogno.
canile andrea tozzi