Puntualmente, ogni anno, con l’avvio della stagione turistica, sul territorio di Capoliveri si riscontrano – o vengono segnalati - accumuli di rifiuti, spesso ingombranti, sparsi in giro o buttati a fianco dei cassonetti adibiti alla raccolta della nettezza urbana, in gran parte vecchi e malmessi. Una criticità nota, che stride con le elementari necessità di decoro, per non parlare delle esigenze di una destinazione turistica, e tuttavia difficile da risolvere, nonostante gli sforzi degli uffici comunali e le ripetute campagne di sensibilizzazione, rivolte a ospiti e residenti per un corretto uso dei servizi presenti. E pensare che i servizi ci sono. Il Comune di Capoliveri, attraverso la società Caput Liberum offre un servizio di raccolta porta a porta su tutto il territorio comunale. Nonostante questo la gente continua a buttare spazzatura fuori dai cassonetti e un po’ ovunque. Inoltre, purtroppo, da tempo l’Elbana Servizi Ambientali non sostituisce i cassonetti, che sono spesso inutilizzabili, nonostante l’amministrazione comunale ne abbia ripetutamente chiesto il rinnovo. Per tali ragioni, visto l’approssimarsi della nuova stagione turistica, la Giunta comunale ha dato mandato al Responsabile dell’Area di Vigilanza, di adottare tutti gli atti necessari per effettuare accurate verifiche sulle condizioni di pulizia del territorio di Capoliveri in generale, procedendo in particolare ad un controllo dei punti di raccolta della nettezza urbana, con azioni di prevenzione, ma, se necessario, anche di repressione. All’uopo saranno utilizzate telecamere, anche ad infrarossi. Risulta inoltre inprocrastinabile garantire il decoro e l’igiene dei centri di raccolta della nettezza urbana, procedendo alla sostituzione dei cassonetti danneggiati. Nonostante i ripetuti solleciti rivolti ad E.S.A. (Elbana Servizi Ambientali), i contenitori rovinati non sono stati sostituiti con conseguente danno all’immagine del paese. Pertanto, la Giunta comunale ha dato mandato con provvedimento immediatamente eseguibile al responsabile dell’Area Tecnica, per l’adempimento degli atti necessari a diffidare l’E.S.A. alla sostituzione dei cassonetti non funzionanti. In mancanza della sostituzione, ha autorizzato il medesimo ad acquistarne di nuovi, con successiva rivalsa in danno nei confronti di E.S.A.
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