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A Sciambere dell'Odissea Campigliese

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 26 aprile 2011

Pieni di fiducia erano imbarcati in tanti sulla Marmorica della quasi defunta Toremar delle ore 15 di oggi, una corsa in ottima coincidenza ferroviaria, ma arrivati a Piombino in luogo del treno del 16.09 per Campiglia trovarono un cazzo, nel senso che non c'era il treno (soppresso) non c'era alcun servizio sostitutivo su gomma, e non c'era neanche una motivazione, poiché gli appiedati (una trentina circa) non cavarono alcuna spiegazione che avesse senso logico dal farfugliare dell'addetto alla biglietteria. Presero allora in massa imbelviti il primo normale autobus per Campiglia, ma il citato torpedone impegnato com'era a fermarsi ad ogni angolo della ridente Piombino e degli ameni dintorni li scaricò tutti ululanti (e qualcuno moccolante) alla meta intorno alle 17.30 quando tutti i treni utili per il Nord avevano ormai mollato gli ormeggi, con la prospettiva di passare altre due orette e mezza col magone in attesa dell'agognato vagone. E chi pensava di arrivare per l'ora di cena a Milano ci arriverà più prossimo all'ora del cappuccino. Con tanti auguri dalle Ferrovie Italiane modello di puntualità, pulizia, efficienza, cortesia che (forse) il quarto mondo ci invidia.


stazione di campiglia

stazione di campiglia