L’Amministrazione comunale respinge con sdegno i giudizi espressi dai Verdi dell’Arcipelago toscano nel loro comunicato apparso sulla stampa locale il giorno 13 c.m. in merito all’episodio della bozza di lettera che l’Ing. Coppetelli aveva proposto all’Ufficio Tecnico di scrivere in risposta ad un rapporto della Forestale che riguardava i lavori della lottizzazione di Procchio. Si ribadisce che tale lettera non era stata richiesta da alcuno, né concordata; tant’è che quella lettera non è mai stata spedita. Risibile è che l’Amministrazione venga accusata di mancato controllo e di non aver denunciato il fatto. Non vediamo niente di scandaloso e tanto meno di illecito da denunciare nel fatto che un cittadino proponga ad un Amministratore o ad un funzionario l’adozione di un determinato atto o provvedimento. Scandaloso sarebbe se l’Amministratore o il Funzionario accogliessero la richiesta anche se contraria all’interesse pubblico, amministrativamente sbagliata o illegittima. Né è possibile l’esercizio di un controllo preventivo, a meno che i Verdi non pensino ad un metal detector da porre all’ingresso del Comune per controllare che cosa un cittadino ha in mente di chiedere agli Amministratori o ai Funzionari e impedirgli, se del caso l’accesso agli Uffici. Il comunicato successivo, per quanto addolcito con precisazioni e parziali scusa, non muta la sostanza delle gravi denuncie fatte nel primo. Quindi l’Amministrazione ha deciso di valutare con un proprio legale di fiducia se esistono gli estremi per una querela.
Luigi Logi testina