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FLI : ancora sulla sanità elbana rispondendo al PD

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 25 aprile 2011

"Ringraziamo il PD Elba per la replica al nostro intervento sulla Sanità elbana. Siamo anche noi convinti che un ritorno alla politica vera, basata sulla dialettica contrapposta e sul confronto delle idee sia l’unico antidoto all’impoverimento intellettuale di una politica locale che trova una sua ragione di esistere esclusivamente negli appuntamenti elettorali, durante i quali si risvegliano antiche ideologie e nuove e solenni promesse di benessere per tutti, salvo scomparire poi nell’inutilità delle proprie poltrone e nel fallimento dei propri nobili propositi. Nella pur forbita replica del PD non possiamo non evidenziare il monocorde leit motiv dei pidiessini per cui il fallimento delle politiche locali è sempre e solo colpa dei tagli del solito governo Berlusconi. L’organizzazione e la gestione della Sanità è competenza della Regione. Per cui le scelte di politica sanitaria, più o meno condivisibili, sono onore ed onere del Presidente della Regione (del PD) e dell’Assessore alla Sanità (del PD). Sappiamo benissimo come i Direttori Generali delle ASL siano scelti dagli stessi vertici della Regione (del PD) . E come l’attuale Responsabile dell’ASL di Zona dell’Elba sia un tecnico ma anche noto politico locale (del PD). E’ chiaro quindi che la politica regionale sulla Sanità sia di competenza assoluta del PD (e questo praticamente da sempre) . Non è certamente una giustificazione plausibile affermare che i tagli su un settore così delicato in un territorio disagiato come l’Isola d’Elba sia colpa del Governo Centrale per poi prendere i meriti quando si afferma che la Sanità in Toscana rappresenta un modello di efficienza. I numerosi ed enormi problemi che attanagliano la Sanità elbana non possono essere liquidati con la scusa dei pochi fondi a disposizione. Il compito di un bravo amministratore è proprio quello di fare di necessità virtù, cercando di tagliare laddove le spese sono inutili mantenendo gli stessi standard o, se non altro, assicurando per tutti un’assistenza sanitaria minima di base che salvaguardi la salute del Cittadino e la sua serenità. Non è questo il caso della nostra isola. Le recenti visite dell'Assessore Regionale alla sanità Scaramuccia non costituiscono un valore aggiunto né rappresentano un esempio lampante di una ricerca costante ed attenta al dialogo. Perché il dialogo ha senso se poi le decisioni prese rispettano anche le idee degli interlocutori. A meno che gli interlocutori, (in questo caso gli amministratori locali, in stragrande maggioranza del centro-destra) non abbiamo idee in questione. E questo è forse il maggiore dei problemi. "


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