«Vogliamo ricordare ai DS marcianesi e DS marinesi - ma perchè si preoccupano del nostro territorio senza conoscerlo ed averne competenze- che la nostra amministrazione comunale, composta da persone che non portano in tasca nessuna tessera di partito - né di destra, né di sinistra - è nata come lista civica, fortemente voluta da ex membri della giunta Vagaggini, che non ne condividevano le scelte amministrative e politiche, inadatte, a nostro avviso, a tutelare e sviluppare il territorio del comune». Rifiuta qualsiasi accusa di “tradimento ideologico” l’esecutivo di Marciana, rispondendo alle critiche che nei giorni scorsi le sono state indirizzate dai DS marcianesi e marinesi. E giustifica le proprie scelte politiche dichiarando privo di senso, data la natura dell’ amministrazione comunale, quanto sostenuto dalle sezioni locali dei Democratici di Sinistra nel loro intervento. «Nell’ amministrazione Comunale non ci sono rappresentanti dei DS semplicemente perché non sono stati eletti, e ci è sembrato quantomeno irrispettoso, nei confronti del volere dei nostri cittadini, far dimettere un consigliere regolarmente eletto, per far spazio ad uno, senza voti, ma con una tessera del partito. Se qualche componente dell’amministrazione ha espresso apprezzamento per la nomina del dott. Barbetti a commissario straordinario del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano od appoggiato alle ultime elezioni regionali Leopoldo Provenzali è stato nella convinzione, forse romantica e per questo demodé nell’attuale scenario politico, che degli elbani possano conoscere, rappresentare e tutelare al meglio, tutta quella serie di peculiarità, problematiche e non, che derivano dalla nostra insularità. Allo stesso modo la nostra amministrazione è stata la prima ad opporsi al progetto, voluto proprio dal commissario Barbetti - e a quanto ci risulta pienamente appoggiato dal sig. Mazzantini, consulente pagato del Parco e stimato membro di Legambiente – di un parco marino, quando la gestione del Parco terrestre, presenta ancora delle lacune . La nostra amministrazione è nata da un idea, quella di lavorare al meglio delle nostre possibilità per il nostro paese, e per farlo non possiamo seguire correnti o bandiere ma abbiamo il dovere di valutare volta per volta le singole decisioni, e se la nostra colpa è quella di non essere schierati e di non usare la testa degli altri, allora permetteteci di esserne fieri"
Marciana veduta