S’insedierà il 5 maggio (anniversario della morte di Napoleone!) il commissario straordinario dell'Unione dei Comuni. Avrà il compito di predisporre il piano per la liquidazione nei rapporti attivi e passivi e per il subentro nelle funzioni esercitate dall'ente. Dovrà, per prima cosa, chiarire la situazione economica dell'Unione, cioè determinare il "dare e avere" chiamando in causa i Comuni che fanno parte dell'Unione, ma anche di quelli che “furbescamente” ne rimasero fuori (Bosi, Ciummei e Papi) i quali in passato hanno partecipato attivamente alla Comunità Montana, anche a quella (mondana) dei “Viaggi a Monte Carlo”. Insomma i debiti, stimati intorno ai tre milioni di euro (fonte Il Tirreno) ricadranno sulle teste (nelle tasche) di tutti noi Cittadini dell’Elba, anzi dell'Arcipelago. Lorenzo Marchetti (da il Vicinato) Caro Lorenzo Le tue brevi considerazioni mi giungono "a pippa di cocco" ("molto opportunamente" tradotto per i foresti tra i quali c'è pure chi citerò subito dopo), dopo aver appena impaginato e pubblicato la solita apodittica nota di Francesco Pecos Bill Bosi, durante la cui lettura più volte mi è risuonata la massima preferita da Valerio Caramassi: "Non fate le vergini se state nel casino ...". Il vecchio Caw-Boy piaggese si congeda da noi come al solito, in mezzo al polverorone alzato dagli zoccoli del suo destriero (o dall'elicottero, pagato da noios direbbe Totò), con una smitragliata di domande insinuanti (e nessuna accusa circostanziata), su fatti, circostanze, cifre e conti che poteva e doveva conoscere benissimo, datosi che non faceva il sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, ma della Piaggia, e non sedeva nel parlamento e nel governo della Bielorussia ma in quello italiano. Per fortuna appunto siamo al congedo, ci siamo puppati quest'estate il memoriale cementizio bosiano, ci puppiamo in questi giorni l'autocelebrazioncina in carta patinata da 13.000 pubblici eurini (mica male però!), supersucchiamoci questo ultimo pissing out of the pot. Poi Bosi lo potremo archiviare, definitivamente.
bosi fontana