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Multato e arrabbiato

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 06 dicembre 2002

Sono tra quella settantina di persone che il 3 Dicembre si sono ritrovate, finito il lavoro, senza l’auto che avevano lasciata parcheggiata nella zona portuale vicino al Molo Massimo la mattina. Quando ho chiesto spiegazioni un vigile urbano sorrifdendo mi ha detto: “C’erano i cartelli, dovevamo rinnovare le stisce bianche” Ma – posso assicurare – di cartelli realmente visibili non ce n’erano, al lor posto solo fogli di carta dattiloscritti in parte stracciati dal vento, in parte umidi per la pioggia, e nonostante le auto fossero state tutte rimosse di strisce bianche rinnovate sulla vasta area non se ne vedeva. Per tornare a casa ho dovuto prendere un taxi ed il giorno successivo ho perso tre ore di lavoro per ritrovare l’auto presso il gestore del carro attrezzi incaricato dal Comune ed ho sborsato 96 euro per il suo servizio a cui si sono aggiunti i 32 euro pagati presso l’ufficio dei Vigili Urbani perdendo altro tempo di lavoro. Non basti, segnalo che al Molo Gallo, dove le strisce le hanno rinnovate, sono stati sottratti ai cittadini circa 20 posti auto dei quali una metà sono andati alla Guardia di Finanza e ai Carabinieri che hanno là vicino ormeggiate le motrovedette. Un privilegio che è giudicato non giustificato per uno come me che non ha il posto auto gratuito e riservato a pochi passi dal posto di lavoro, e che resta ancor più con l’amaro in bocca perché assieme ad altri 70 sfortunati ha lasciato al parcheggio il 3 Dicembre quasi una settimana di stipendio.


cartello divieto di sosta

cartello divieto di sosta