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Asl e pediatri di libera scelta, firmato il nuovo accordo

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 21 aprile 2011

Sostegno alla maternità, percorsi di assistenza contro i ricoveri impropri, promozione delle vaccinazioni e iniziative di prevenzione: sono questi i principali punti del nuovo accordo firmato tra l’Azienda Usl 6 di Livorno e la Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp). “L’accordo con i pediatri di libera scelta, che segue di alcuni mesi quello stipulato con medici di famiglia – dice Monica Calamai, direttore generale dell’Azienda USL 6 di Livorno – permette di proseguire un percorso di collaborazione con una delle categoria che riunisce alcuni dei principali referenti per la salute dei nostri utenti più piccoli. Condividere con loro un’idea comune di “salute” è fondamentale e lo dimostra il fatto che nel nuovo accordo sono stati toccati molti aspetti fondamentali già presenti nelle indicazioni dell’Accordo Integrativo Regionale approvato con la Delibera GRT 55/07. Tra questi ricordo l’impegno a creare nuove forme di assistenza che integrino quanto offerto dall’Azienda e che permettano di migliorare l’appropriatezza dell’offerta sanitaria”. Soddisfazione è stata espressa anche da Franco Giuntini, segretario provinciale della Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp) a Livorno. “L’accordo – dichiara Giuntini – conferma l’impegno condiviso e lo spirito di collaborazione volto ad offrire un’assistenza sempre più completa a tutela dei nostri piccoli pazienti. È soprattutto per loro che è importante stabilire un fronte comune di prevenzione e di cura delle malattie”. Ecco nel dettaglio cosa prevede l’accordo. Sostegno alla Maternità. Con il nuovo accordo Azienda USL 6 e pediatri si impegnano a integrare ulteriormente le proprie offerte sanitarie a tutela della maternità. In particolare si prevede la partecipazione dei pediatri di famiglia ai corsi di accompagnamento alla nascita previsti per le donne in gravidanza e soprattutto si stabilisce la definizione di un percorso ospedale-territorio con dimissioni concordate per quei neonati che presentino particolari esigenze di assistenza per patologia o condizioni sociali: il percorso prevede, per questi casi, l’impegno da parte dei pediatri ad effettuare una visita entro una settimana dalla dimissione. Lotta ai ricoveri impropri. In base alle indicazioni regionali relative alla necessità di prevenire ricoveri inappropriati, l’accordo stabilisce che per alcune malattie come la polmonite semplice o altre problematiche di orecchio, naso, bocca e gola esistano percorsi di assistenza attivati dal reparto di Pediatria con l’intento di evitare inutili ospedalizzazioni. Per la piena operatività del progetto è previsto anche lo sviluppo e il rafforzamento della comunicazione telematica tra il reparto e i pediatri di libera scelta e la creazione di registro per la deospedalizzazione. Copertura vaccinale. L’obiettivo è raggiungere e mantenere una copertura vaccinale sufficiente a tenere a freno le malattie infettive: un risultato raggiungibile attraverso un impegno preciso alla promozione delle vaccinazioni pediatriche, la sorveglianza delle coperture e il recupero dei non vaccinati. Assistenza ai bambini “cronici”. Azienda e pediatri di libera scelta si sono impegnati, inoltre, a garantire assistenza ambulatoriale e domiciliare ai bambini che presentino particolari patologie croniche come l’asma grave, la celiachia e la sindrome di Down. Al momento dell’attivazione del percorso vengono definite la frequenza delle viste di controllo e il periodo di validità del programma. Bilanci di salute. A fianco di questi percorsi di assistenza, come previsto nel Progetto Salute Infanzia, sono stati individuati alcuni obiettivi di salute da monitorare attraverso i cosiddetti “bilanci di salute”. Ai pediatri il compito di fare prevenzione attraverso valutazioni dello stato di salute, screening neonatali e interventi di educazione sanitaria.


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