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Tre persone denunciate dai Carabinieri dopo un furto in una boutique di Porto Azzurro Insieme ai due giovani mariuoli denunciato un 66enne che deteneva ... due balestre

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 21 aprile 2011

Forse, a due settimane dal furto, pensavano che non sarebbe stato un problema ricettare quelle scarpe, quegli accessori e quell’abbigliamento trafugati nottetempo da un negozio del centro, ma evidentemente, i due ragazzi della provincia di Roma, 24 anni lui, 22 lei, trovati con quasi 2.000 euro di merce provento di reato, non avevano fatto i conti con la pervicacia dei carabinieri di Porto Azzurro. L’episodio del furto risale all’ultimo giorno del mese scorso, quando in una placida nottata longonese ignoti ladri riescono a portar via da una boutique del centro: capi d’abbigliamento, cinture, scarpe e una borsa, di griffe importanti e si dileguano in strade che in quelle ore sono, ovviamente, deserte. L’Arma di via Soferino, però, non ha nessuna intenzione di lasciare impunito il fatto e non sottovalutando assolutamente l’episodio, dopo attento sopralluogo sul posto, raccoglie e valorizza i pochi elementi investigativi a disposizione. Con metodo i carabinieri mettono insieme il patrimonio informativo sugli ultimi arrivi nel territorio e quello che l’indagine offre, non ultima la possibilità di sfruttare gli occhi elettronici puntati sulle strade del comune longonese e che come è noto sono collegati anche con la Centrale Operativa dei Carabinieri. Alla fine l’attività paga e a poco più di quindici giorni dal reato i carabinieri individuano un’abitazione dove sono temporaneamente ospitati un uomo e una donna della provincia romana. Dal controllo dell’abitazione saltano fuori quasi tutti i capi rubati ma non solo. L’ospite dei ragazzi, infatti, presente al controllo, viene trovato in possesso di due grosse balestre, vere e proprie armi bianche che devono, per legge, essere denunciate all’Autorità di Pubblica Sicurezza. A finire denunciato, invece, è il 66enne originario del Nord Italia e residente a Porto Azzurro, che dovrà rispondere, davanti ai giudici labronici, del reato di detenzione abusiva d’armi. Per la coppia, invece, l’accusa è assai più pesante: la ricettazione, infatti, è punita ben più gravemente sia del furto che della detenzione d’arma e può arrivare fino a condanne di otto anni.


carabinieri  refurtiva e balestre

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