Nel primo pomeriggio di mercoledì 20 aprile è pervenuta alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Portoferraio una segnalazione di presunta scomparsa di un pescatore subacqueo sportivo portoferraiese di 62 anni, l'allarme partiva dai familiari dell'uomo che erano preoccupati per l'eccessivo ritardo del pescatore rispetto all'abituale ora di rientro. Secondo i congiunti il pescatore avrebbe dovuto trovarsi in prossimità della Costa dei Gabbiani, un luogo impervio e difficoltoso per le ricerche su bassi fondali, presso il quale sono stati inviati la Motovedetta CP 805 ed il personale a terra in attività di ricerca congiunta. Rendendosi inoltre necessaria una ricognizione aerea è stato successivamente richiesto l'intervento dell'elicottero in servizio per la ricerca e il soccorso della Guardia Costiera di Sarzana e, come supporto in mare, la partecipazione di unità dipendenti del Servizio navale della Guardia di Finanza di Portoferraio. Per le ricerche a terra sono stati interessati anche i Carabinieri della Compagnia elbana ed i Vigili Urbani capoliveresi. I pericoli legati alla pesca in immersione hanno reso necessaria la richiesta di collaborazione di un operatore subacqueo privato. Dopo circa due ore dalla segnalazione iniziale i familiari del pescatore hanno comunicato il suo avvenuto rientro alla Sala Operativa e, conseguentemente, è stato trasmesso il termine emergenza a tutti i comandi coinvolti
Elicottero Marina in volo