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Sui parchi ancora troppi omissis

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 18 aprile 2011

Al Gran Sasso si è discusso in un incontro nazionale dei parchi del ventennale della legge quadro con l’intento dichiarato di fare un bilancio. Il direttore del ministero dell’ambiente ha detto che oggi occorre ‘una più forte autonomia e responsabilità degli enti parco’. Una affermazione specie di questi tempi condivisibilissima anche se purtroppo scarsamente praticata e rispettata. Tanto è vero – e si comincia con omissis di non poco conto- molti parchi abruzzesi in particolare oggi o sono commissariati o comunque non a regime e norma di legge, ma su questo mi pare si è fatto finta di niente. Non solo, ma si è detto anche che occorrono ‘regole più aderenti all’attualità dei parchi’. Regole? Ce ne sono molte e chiare nella 394 come nella 426 ma manca a partire da Roma una politica che le rispetti e le attui cominciando ad evitare i commissariamenti che paralizzano gli enti. Non difettano le regole ma le politiche. Se le aree protette marine sono in un stato preagonico dipende dalle regole o da un ministero che è riuscito a mettere in crisi anche Ustica, ignora il Santuario dei cetacei, prepara trivellazioni a mare? Fabio Renzi ha detto che occorre ‘rinnovare il patto con il territorio’ se vogliamo che i parchi riescano a fare la loro parte. Ha ragione ma territorio significa istituzioni centrali e periferiche; stato, regioni, enti locali che in ‘leale collaborazione’ assicurino oggi quel governo dl territorio che sappia mettere in rete i territori protetti, tutti anche quelli europei con quelli esterni che fanno capo alle altre istituzioni. Ma queste istituzioni come mi pare sia accaduto anche al Gran Sasso non sono coinvolte, non partecipano attivamente a questo confronto come dovrebbero e ne portano al pari del ministero una precisa responsabilità e diciamo pure ‘colpa’. Il Gruppo di San Rossore dopo l’assemblea di fine febbraio a Firenze pubblicherà molto presto un libriccino dove sono raccolti una serie di contributi autorevoli e qualificati sul tema del Rilancio dei parchi al cui appello hanno aderito oltre 800 persone. Sono sicuro che contribuirà a fare maggior luce sui troppo omissis che continuiamo a registrare.


Blu e Verde mare bello

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