Privatizzazione Toremar: la battaglia navale
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 14 aprile 2011
Privatizzazione Toremar: Una scarna nota a firma di Vincenzo Onorato è giunta in mattinata di giovedì alle redazioni degli organi di informazione: "In riferimento - scrive il Presidente di MOBY spa - al comunicato stampa del segretario nazionale della Fit-CISL, Beniamino Leone, desideriamo rassicurarlo in merito al fatto che se nel caso la MOBY vincesse la gara per la privatizzazione della Toremar, noi GARANTIREMO contratti e livelli occupazionali". E' l'ultimo atto di lunga schermaglia con la quale la compagnia delle balene blu da risposta. "Fare il tifo per uno dei candidati in gara, alla vigilia di scadenze cruciali per la vendita di Toremar è un fatto grave e rischia di configurare una turbativa d’asta. Per quanto ci riguarda ci sembra una posizione un po’ sfacciata in una fase delicata della gara. C’è il rischio di una turbativa d’asta". Sulla posizione della CISL evidentemente irritata per la dichiarazione di un gruppo di marittimi che esprimeva più fiducia in una "soluzione Moby" della vicenda quasi speculare la Lega Nord in una nota firmata da Carabillese: «In seguito a quanto apparso su alcuni organi di stampa nei quali si evince che i marittimi della Toremar preferirebbero che a vincere la gara per la privatizzazione della compagnia di navigazione pubblica regionale sia Moby, vorremmo sapere chi si nasconde dietro questa lettera. Quali sono le sigle sindacali? Come Lega Nord siamo preoccupati per i futuro lavorativo di chi ha contratti a tempo determinato". Furente poi l'advisor dell'altra compagnia in corsa (la Toscana di Navigazione S.r.l.) che afferma di aver sottoposto il comunicato firmato "a cura di asseriti “lavoratori marittimi dipendenti Toremar” ai suoi legali per valutazione della sua lesività nei riguardi della Toscana di Navigazione "Ciò stante il fatto che in questi giorni si sta svolgendo la fase decisiva della gara di privatizzazione Toremar e che il comunicato veniva rivolto pressochè esplicitamente alla Regione Toscana". Non è bastato quindi l'intervento della stessa Regione che ancora ieri (e proprio in risposta al contestato documento dei marittimi) precisava che sui 198 posti di lavoro in Toremar (e nella aggiudicataria) le garanzie già ci sono, esendo state pienamente rispettate le indicazioni approvate dalla giunta regionale, fin negli atti iniziali della gara, la guerriglia tra società interessate e tra più o meno autorizzati supporter continua ed è probabile pure un estendersi del conflitto.
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