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Nasce il Comitato per la partecipazione elbana al voto referendario del 12 Giugno

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 14 aprile 2011

Nella serata di mercoledì 13 Aprile presso la sede di Sinistra Ecologia e Liberta dell'Isola d'Elba (Portoferraio - Via Carpani - Ex Uffici Poste) si è costituito il COMITATO PER LA PARTECIPAZIONE DEGLI ELBANI AL VOTO REFERENDARIO DEL 12 GIUGNO, ne fanno provvisoriamente parte 30 cittadini elbani: Ackermann Marianne - Infermiera, Alessi Danilo - Amministratore, Altini Antonio - Studente, Battaglia Cinzia - Guida Ambientale, Bertani Giorgio - Pensionato, Biancotti Gianfranco - Informatico, Biragli Renata - Pensionata, Castells Stefano -Taxista, Colombo Emanuela - Insegnante, Contin Giuseppe - Disoccupato, Digiacomo Salvatore - Dipendente pubblico, Ferrà Lucrezia - Studentessa, Franzin Dario - Botanico, Friaglia Ezio - Pensionato, Gentili Francesco - Consulente del lavoro, Ghiringhelli Sabrina - Insegnante, Lucchini Ugo - Enologo, Marotti Nunzio - Insegnante, Martini Sergio - Studente, Martorella Mario - Pensionato, Mazzantini Umberto - Giornalista, Mazzei Maria Grazia Direttore Amministrativo, Muti Jessica - Impiegata, Neri Margherita - Studentessa, Palombo Leonardo - Studente, Poli Massimo - Cuoco, Rizzoli Carlo - Amministratore, Rossi Sergio - Giornalista, Sala Mariella - Insegnante, Sardi Silvia - Studentessa. Il Comitato, che è aperto e sarà integrato con l'eventuale adesione di rappresentanti di associazioni e forze politiche (o anche da cittadini che decideranno di farne parte a titolo personale) gestirà le iniziative della prossima campagna referendaria. In particolare il Comitato si spenderà per sensibilizzare la popolazione elbana sulla opportunità di votare SI alla abolizione del Nucleare in Italia, una questione che tocca anche direttamente il destino della nostra provincia. Vale la pena ricordare che mai sono stati smentiti gli studi che definivano l'Isola di Pianosa (al pari della vicina Scarlino) come sede ottimale di una centrale nucleare e (fatto ancora più preoccupante) le miniere capoliveresi come possibile sito per lo stoccaggio delle eternamente tossiche scorie nucleari. Il Comitato diffida anche della "moratoria" di un anno decisa da un governo "nuclearista" come quello di Berlusconi, messo in difficoltà dai drammatici fatti propostici dalle cronache delle ultime settimane e ribadisce che c'è una sola maniera per cancellare il rischio nucleare per le generazioni viventi e per quelle che verranno in Italia IL 12 GIUGNO VOTARE SI PER IMPEDIRE IL RITORNO DEL NUCLEARE NEL NOSTRO PAESE.


SEL  comitato

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