Torna indietro

Acqua non potabile a Bagnaia per tracce d'arsenico (o potabile per confine)

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 12 aprile 2011

Acqua non potabile a Bagnaia anzi no, solo per la parte di Bagnaia appartemente al Comune di Portoferraio, mentre resta potabile nel territorio della Bagnaia riese, e tutto ciò è abbondantemente paradossale perché l'acqua erogata nella frazione balneare divisa da i due comuni è la stessa ovunque. La disparità è infatti solo burocratica: poichè lo sforamento (minimo) della percentuale di arsenico ammessa dai rigidi parametri europei (10 mg litro) verificata in loco dalla ASL costringe il sindaco portoferraiese, nel cui territorio non si era mai verificata presenza significativa di arsenico nelle acque di condotta (e di conseguenza non era stata richiesta la "deroga" che eleva a 20 mg/l il limiti di tolleranza), è costretto a dichiarare non adatta agli usi potabili l'acqua di condotta, mentre il suo collega di Rio nell'Elba che la deroga l'aveva chiesta non può e non deve assumere un analogo provvedimento. Poichè ci troviamo di fronte ad un problema temporaneo e nei fatti irrilevante sotto il profilo dei potenziali danni alla salute pubblica quello che emerge è un aspetto quasi comico della vicenda che dichiara bevibile o meno lo stesso bicchiere d'acqua a seconda che si passi o meno la frontiera del comune. Altro fieno in cascina per quanti continuano a denunciare l'assurdità della segmentazione amministrativa dell'Isola d'Elba.


bagnaia

bagnaia