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A Sciambere: una marinese (ma di nascosto) alla conquista della provincia di Lucca

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 09 aprile 2011

Alla Marina di Marciana è festa, si brinda nei bar perché, dopo l’elezione del marinese Anselmi a Sindaco di Piombino, un’altra illustre marinese si appresta a conquistare, nientepopodimenoche, la Provincia di Lucca. Trattasi della Signora Giuliana Baudone al quale la Giunta Cimabue ha concesso la cittadinanza marinese per meriti turistico-portuali, respingendo l’improvvido attacco di Umberto Mazzantini che faceva ingiustamente rilevare che la allora Consigliera regionale del Pdl stava a Lucca (dove è anche consigliere) ed esercitava a Firenze. Quisquilie e pinzillacchere, direbbe il principe Antonio De Curtis in arte Totò … La Consigliera Baudone seguiva da vicino e premurosamente tutto l’ambaradan portuale e i cimabui marinesi, tra cene e incontri politici riservati, dicevano che era la importantissima e ascoltata testa di ponte per fare i “Conti” con la Regione… Poi la situazione è precipitata: la marinese ed ex A.N. Baudone è stata (ci si perdoni la parola che saremo costretti a ripetere più volte) “trombata” dal Pdl alle ultime elezioni regionali e, per fede, non certo per vendetta o acrimonia, ha messo in crisi la giunta di centro-destra del Comune di Lucca (fortunatamente non della sua novella Patria Marciana Marina) creando insieme ad un altro “trombato”, tale Dinelli, “Forza Lucca”, che ora presenta l’eroina marinese con il Terzo Polo alla conquista del Granducato della Lucchesia. Cimabue deve essere abbastanza interdetto: la sua concittadina per meriti turistici non era evidentemente così potente all’interno del Pdl toscano se il buon Verdini l’ha (pardon) “trombata” dalle liste elettorali, ed ora il Cimabue se la ritrova in campo avverso, insieme al partito di Pasquale… Meno male che è venuto Attila in soccorso a confermare l’interesse portual-turistico della candidata marinese alla presidenza della provincia di Lucca. Se vince la Baudone farà una benedizione urbi et orbi in favore del porto marinese, a consigli congiunti lucchese-marinese, con orazione finale di Fra Cimabue. Certo, ora Cimabue della Baudone non sa più che farsene, ma almeno è tranquillo, forse non farà lo sgambetto anche a lui, a quanto pare la terzopolista marinese-lucchese-fiorentina non si candiderà un altr’anno anche a Marciana Marina e quindi non dovrà (pardon) “trombarla” anche lui. Dobbiamo però confessare di esserci rimasti davvero male quando siamo andati sul profilo Faceboock della nostra amata concittadina, per dare tutto il nostro supporto da compaesani entusiasti e speranzosi alla sua candidatura a cotanto seggio… Perché Giuliana tiene nascosta la sua cittadinanza che tanto generosamente le abbiamo concesso e che Cimabue ha così strenuamente difeso dai comunisti-ambientalisti-cattivi-invidiosi-rompicocoglioni della Lista Civica? Ecco cosa scrive la nostra ingrata illustre concittadina per meriti nautici da diporto: “Candidata alla carica di Presidente della Provincia di Lucca per il Nuovo Polo alle elezioni amministrative del 15 e 16 maggio 2011. Nata il 12 maggio 1946 a Lucca, coniugata con Cesare, una figlia, Simona. Laureata in psicologia con indirizzo pedagogico, ha svolto la professione di insegnante di materie letterarie in istituti superiori della provincia di Lucca. Giuliana Baudone è entrata in politica con ruoli istituzionali nel 1994, come consigliere comunale di Lucca. E’ stata rieletta nel 1998. Alle consultazioni regionali del 2000 è stata di nuovo la più votata della sua lista ed è stata eletta in Consiglio Regionale dove ha ricoperto il ruolo di vicepresidente della Commissione consiliare Attività culturali e turismo. Alle consultazioni del 2005 è stata riconfermata consigliere regionale, ed è stata eletta componente dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale. Nel 2007 è stata eletta consigliere comunale. Vanta il 96% di presenze in commissione e in consiglio. Attualmente è nel gruppo consiliare Forza Lucca. Nel settembre 2010 si è dimessa dal Pdl”. Non una parola sulla sua cittadinanza marinese, non un grazie per l’eroica resistenza di Cimabue e della sua consenziente truppa, sprezzante del pericolo e del ridicolo... Sembra quasi che si vergogni a dire ai lucchesi che vuole governare che è residente in un altro Comune e in un'altra Provincia... Da non crederci! E pensare che poteva stampare i manifesti abbracciata a Cimabue con la fascia tricolore: voti come se piovesse! Signora Giuliana: ci ha deluso e ferito! Speriamo almeno che quando Lei diverrà presidente di Lucca dia a tutti i consiglieri comunali cimabui la cittadinanza onoraria lucchese… Ghiozzi così non ne pesca nemmeno a Viareggio, figuriamoci, in Garfagnana! TIRO FISSO 3 Lei, mi consenta, deve imparare a vedere il mezzo pieno della bottiglia mezza vuota, fossi (in luogo che semi-marcianese per cromosomiche questioni) marinese ad ogni effetto, plaudirei davvero a questa massiva esportazione di cervelli amministrativi, e non solo per il lustro che alla Marina ne deriva, ma anche perché, se la tendenza si confermasse, anche l'attuale reggitore dei destini del condomin .. pardon, del comune di Marciana Marina, potrebbe aspirare a più ampi orizzonti: proporsi ad esempio come Sindaco di Pantelleria, Gran Ciambellano di Sarawak, Margravio di Brandeburgo, o Presidente del mitico paese del Torococò, che non abbiamo mai saputo dove si situasse, ma che doveva certo collocarsi in area tropicale, poiché nostro padre usava idealmente spedirci, esortandoli a particolari cure bananiere, quelli che gli stavano proprio sugli zebedei. Ma sì mandiamo Cimabue a governare il Torococò, e per la sua gioia mandiamo pure Mazzantini a fare da capo dell'opposizione torocochiana.


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