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Ancora sul Black Out ospedaliero breve replica del comitato

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 08 aprile 2011

A proposito delle rassicurazioni che la Direzione dell’Asl6 ci ha fornito, ci domandiamo se il passaggio dalla centrale elettrica di smistamento vecchia a quella nuova si doveva fare proprio durante una delicata operazione chirurgica sia pure di urgenza e non programmata, nonché durante una operazione di cataratta, questa viceversa già prevista da tempo, senza valutare l’eventualità di possibili guasti od errori; come pure ci interroghiamo perché i gruppi elettrogeni non hanno automaticamente funzionato perfettamente come avrebbero dovuto in mancanza della normale corrente elettrica demandandone invece l’attivazione ad un intervento di carattere manuale. Se gli apparecchi che monitoravano le funzioni vitali del paziente erano dotate, come giustamente affermato, di gruppi di continuità che ne garantivano il funzionamento, ci chiediamo se l’impianto di illuminazione della sala operatoria ed in particolare quello che illuminava la postazione dell’equipe chirurgica fosse attivo o meno. Noi immaginiamo che non lo fosse, altrimenti tanto allarme sicuramente non ci sarebbe stato e gli operatori non se ne sarebbe nemmeno accorti. Ci aspettavamo dalla Direzione Asl una risposta che non minimizzasse l’accaduto, bensì rivelasse l’intenzione di un approfondita inchiesta affinché un tale episodio non potesse più verificarsi. Sicuramente ci saremmo sentiti più rassicurati.


ospedale insegna striscia

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