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L'incontro del Comitato Elba-Sanità con i rappresentanti della Lega

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 06 aprile 2011

Il Comitato Elba Sanità in previsione della Assemblea che sta preparando presumibilmente per il 7 maggio a Portoferraio presso la Sala Congressi De Laugier, per manifestare contro i tagli alla Sanità elbana, ha incontrato i Partiti politici sia di centro destra che di centro sinistra, nonché le Associazioni di categoria economiche per cercare di realizzare una piattaforma comune che possa dare maggiore forza alla sua lotta per ottenere ciò che spetta a tutti i nostri cittadini. Riteniamo di aver raggiunto questo primo obiettivo. Infatti quando si affrontano problemi concreti, tutte le differenze politiche tendono a scolorire e tutti i rappresentanti di partito si sono dimostrati ampiamente disposti a collaborare ed appoggiare le nostre richieste compresi quelli che fanno parte della maggioranza che governa la sanità regionale che spesso tarda a realizzare o non realizza per nulla ciò che promette. Tutti i rappresentanti degli operatori economici hanno concordano nel considerare le prestazioni sanitarie come un elemento portante della nostra immagine e della nostra economia e si sono ripromessi di emettere un comunicato congiunto in appoggio alle nostre richieste. Presto il Comitato si appresterà a contattare quanti più possibile dei nostri concittadini per sensibilizzare maggiormente la nostra opinione pubblica su di una questione così importante ed essenziale per tutti; ritiene opportuno infatti che alla Assemblea debbano partecipare ed intervenire soprattutto i nostri concittadini, piuttosto che gli “addetti ai lavori”, per raccontare le loro esperienze dirette sulla sanità elbana o per esprimere opinioni e dare suggerimenti. Nel contesto del necessario dialogo con tutte le forze politiche, lunedì u.s. il Comitato ha incontrato il Consigliere regionale della Lega Nord Toscana Gian Luca Lazzeri, membro della Commissione Sanità e Politiche Sociali. Mentre il Direttore di Zona Dott. Massimo Scelza esponeva a Gian Luca Lazzeri nella sua visita all’Ospedale elbano, tutti i progetti della Direzione aziendale realizzati e ancora da realizzare, facendo riferimento soprattutto all’importante simbiosi fra l’ospedale e le strutture sanitarie territoriali, il Portavoce del Comitato ha ascoltato senza obiettare alcunché, ma successivamente ha espresso al Consigliere, insieme ad altri esponenti del Comitato, le sue riserve e le sue critiche sia su alcune ristrutturazioni , sia sul ritardo endemico nella realizzazione di alcuni progetti pur condivisibili. Le maggiori criticità che ha sottoposto alla sua attenzione sono state quelle relative alla nuova area materno infantile in merito soprattutto alla commistione ed eccessiva vicinanza dei tre reparti di ostetricia, neonatologia e pediatria a cui, secondo quanto riferito dal Primario di pediatria Dott.Rizzo, si vuole porre riparo con la realizzazione di un corridoio esterno che potrebbe evitare un contatto diretto fra le partorienti e piccoli degenti pediatrici nel passaggio attraverso uno stesso corridoio. Il Comitato è soddisfatto che il problema sia stato riconosciuto come tale, ma la soluzione prospettata non sembra economicamente e tecnicamente efficiente. Come ha sostenuto più volte, la soluzione migliore sarebbe quella di destinare tutti e due i corridoi del secondo piano all’Area materno infantile ponendo ciascun ambulatorio all’inizio degli stessi, invece che collocarli tutti in un unico corridoio, evitando di impiegare altre risorse per nuove costruzioni e sfruttando più razionalmente ed efficacemente quelle già esistenti. Altro reparto che ha segnalato come esposto a possibili problematiche, è quello di Medicina Generale, struttura di fondamentale importanza per qualsiasi ospedale, tanto più per il nostro che soffre di tutte le debolezze che un territorio insulare comporta. Ha indicato come il suo sottodimensionamento non sia capace di affrontare situazioni estreme di affollamento che si possono verificare non solo in maniera del tutto episodica e di breve periodo, come afferma la Direzione aziendale, ma anche frequentemente ed in special modo durante la stagione turistica; ha denunciato ancora l’inoperatività del punto di rianimazione, importantissimo quando le condizioni non consentono il trasporto via elicottero, la mancata nomina di un Responsabile del Reparto di Medicina che possa apportare nuove competenze a quelle ottime già esistenti e che soprattutto sia capace di riportare con decisione nel Dipartimento aziendale tutte le necessità emergenti. Altre problematiche che ha additato sono state quelle relative alle esasperanti e lunghe liste di attesa che ci affliggono particolarmente per la nostra condizione insulare e alla mancanza di un numero sufficiente anche di piccoli strumenti diagnostici nonché ai frequenti guasti di altri che allungano viepiù il disagio degli utenti. Per non dilungarci troppo, su tutto ha evidenziato l’endemica mancanza di personale che percorre come un drammatico filo rosso tutti i settori sia ospedalieri che territoriali. Qualche esempio eclatante: di notte nell’area materno infantile ci sono solo due infermiere che assistono tre reparti; esiste un solo cardiologo che deve sopperire sia all’attività ambulatoriale che a quella dei reparti per acuti; gli anestesisti sono solo due e devono coprire tutti i turni nelle 24 ore, sia nei reparti che nel pronto soccorso senza poter, in caso di necessità, accompagnare durante il trasporto in continente, i pazienti gravi; sono rimasti solo due radiologi a coprire un servizio così fondamentale per la diagnostica ambulatoriale e ospedaliera; per le emergenze-urgenze, oltre al servizio di pronto soccorso ospedaliero , alle guardie mediche notturne sicuramente ancora in numero insufficiente e con la prospettiva di essere addirittura ridotte, opera un solo medico specialista per tutto il territorio elbano. Tutto ciò ha come conseguenza un super lavoro per gli addetti che può indurre inevitabilmente ad errori umanamente comprensibili, ma non certo giustificabili per i cittadini utenti. Al termine dell’incontro Lazzeri e tutti i Dirigenti della Lega Nord Toscana, condividendo le preoccupazioni del Comitato, ci hanno garantito, nei ruoli diversi che esercitano, il loro fattivo interessamento.


Ospedale nuovo torretta stretta

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