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Rio Elba, il Consiglio Comunale approva una mozione sul Canile Comprensoriale

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 31 marzo 2011

Il Consiglio Comunale di Rio nell’Elba ha approvato una mozione sulla fino ad ora irrisolta questione del canile comprensoriale. Nel documento riese viene ripercorsa la complicata storia amministrativa che, a partire dallo sfratto delle associazioni animaliste dal "canile del volontariato" degli ex-Macelli Portoferraiesi, attuato dalla Giunta Ageno nel 2002, ha nei fatti, privato l'Isola d'Elba di un servizio essenziale e reso i comuni elbani inadempienti degli obblighi di legge nei confonti del randagismo. Il documento suona come fortemente critico nei confronti del Comune di Capoliveri nel quale dovrebbe sorgere il nuovo canile. ecco il testo della mozione approvata a Rio nell'Elba: PRESO ATTO che fino all’anno 2002 esisteva a Portoferraio, presso l’area un tempo adibita “macelli pubblici”, un immobile che, seppur fatiscente, ospitava il canile dell’Isola d’Elba e che in tale struttura vi operavano molti volontari, in particolar modo l’associazione dei Ragazzi del Canile, coadiuvati a volte da veterinari privati e dall’ASL Veterinaria che lì aveva, ed ha tuttora, la sede operativa; CONSIDERATO che lo smantellamento di questa struttura, sicuramente inadeguata (ma almeno... esistente) aveva messo in moto un vasto movimento di opinione con la partecipazione attiva di numerosi cittadini e associazioni rappresentative di tutto il territorio elbano; VISTO che le istituzioni si erano allora poste l’obiettivo della attuazione di una nuova struttura conforme alle normative in località San Martino a Portoferraio, ma che il progetto, pur avendo superato quasi tutto l'iter per ottenere la concessione edilizia, non è stato attuato per la contrarietà di un comitato di cittadini residenti nella zona e per il parere condizionato della Sovrintendenza ai Beni Ambientali; RILEVATO che le associazioni animaliste, in accordo con i tecnici e gli amministratori della Comunità Montana, hanno allora individuato un terreno, di proprietà della società Agricola Beta, a Colle Reciso quale sede ottimale di un Parco-Canile, la cui locazione baricentrica rispetto al territorio elbano lo avrebbe reso facilmente accessibile, favorendo così le visite, le adozioni e la cura degli animali; RICORDATO I PRINCIPALI PASSAGGI AMMINISTRATIVI FINORA COMPIUTI: così sinteticamente elencati: . Conferimento di un mandato alla Comunità Montana per la realizzazione del canile comprensoriale da parte di tutti i Consigli Comunali elbani nell’anno 2000 • Deliberazione di Assemblea della Comunità Montana n.33 del 27.10.2004 come ente capofila per la gestione associata delle funzioni amministrative e servizi in materia di canile comprensoriale • Indirizzo per l’avvio di un accordo di pianificazione ai sensi dell’art. 21-22 L.R. 1/05 per la realizzazione di un canile comprensoriale (Comune di Capoliveri) • Modifica articoli per la convenzione per la gestione associata di funzioni amministrative e servizi in materia di canile comprensoriale (Comune di Capoliveri) • Ratifica dell’Intesa preliminare per l’accordo di pianificazione per la formazione della variante allo strumento urbanistico vigente e adozione della stessa. (Comune di Capoliveri) • Ratifica dell’Intesa relativa alla conclusione dell’accordo di pianificazione fra Comune di Capoliveri, Provincia e Regione per l’approvazione della variante al PDF “realizzazione canile comprensoriale per l’isola d’Elba in Loc. Colle Reciso. • Conferma della ratifica della variante al PDF (Comune di Capoliveri) • Proroga alla Comunità Montana dell’Arcipelago Toscano della delega per la gestione del canile comprensoriale (Consigli Comunali di tutti i comuni elbani) • Approvazione Progetto definitivo del canile comprensoriale (comune di Capoliveri) • Approvazione atto d’impegno di cessione futura delle aree per la realizzazione canile comprensoriale (Comune di Capoliveri) • Adozione piano di recupero Agricola Beta in data 25/01/2011 (Comune di Capoliveri) RICORDATO INOLTRE gli impegni dei singoli comuni rispetto all’inserimento nei loro bilanci annuali delle quote parte per il finanziamento dell’impegno di spesa identificato dall’Unione dei Comuni, oggi titolare della delega, oltre ai finanziamenti ricevuti da Ministero della Salute e Regione Toscana; RIAFFERMATA la volontà di mettere in atto tutti gli accorgimenti tecnici che evitino disagi e/o disturbi per i residenti della zona, malgrado la lontananza del Parco Canile dal centro abitato non lo renda necessario a norma di legge; CONSIDERATO INFINE che le Associazioni “Ente Nazionale Protezione Animali” e “I Ragazzi del Canile” hanno raccolto e presentato al Prefetto di Livorno più di 1500 firme di cittadini residenti sull’isola e di turisti, che testimoniano manifestamente la necessità del canile a Colle Reciso per far fronte alla cura degli animali randagi e per evitare situazioni di pericolosità sanitaria e di mancanza di sicurezza; SI CHIEDE che venga riaffermata la volontà di realizzare il Parco Canile in località Colle Reciso, mettendo in atto tutte le procedure e tutte le istanze che permettano la conclusione dell’iter, onde evitare la perdita dei finanziamenti ottenuti e già in parte utilizzati, e ripristinando in tal senso il rispetto delle leggi che regolamentano i diritti degli animali e la prevenzione del randagismo e delle sue conseguenze in termini di salute e sicurezza per la comunità locale.


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