Lo hanno già fatto senza clamore, tanto è che la notizia ci è arrivata con due giorni di ritardo: Il comitato "Cittadini Attivi" di Portoferraio ha presentato come aveva annunciato, in sede ufficiale, il suo ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale avverso al Regolamento Urbanistico del Comune di Portoferraio. A quanto si è avuto modo di sapere i Cittadini Attivi hanno presentato un articolato su n. 9 diversi "punti di sofferenza" del nuovo strumento di pianificazione approvato dal Consiglio Comunale Portoferraiese e già operativo (anche se considerando indagini giudiziarie in atto e ricorsi dovrebbe ispirare prudenza nel servirsi delle sue norme). I rappresentanti dei 500 Cittadini Attivi hanno annunciato che nei prossimi giorni consegneranno agli organi di informazione un documento in cui saranno sintetizzati i punti e le motivazioni del ricorso che hanno presentato. E quest'altra tegola giunge lo stesso giorno del ritorno "urbanistico" dei Carabinieri in Comune (e non per un rinfresco con the e pasticcini, come potrebbe apparire dalle comunicazioni ufficiali), dopo la presentazione del ricorso al TAR da parte della Provincia, con un'altro importante soggetto quale S.O.S.Elba, che si appresta (a braccetto con Legambiente), ad un identico passo, con la guasi-crisi in Aula Consiliare determinata proprio dal criticato Regolamento Urbanistico, la Giunta Portoferraiese supportata solo dai "Giovani Cittadini" (un comitato di entusiasti delle norme sulla primacasa-faidate) appare davvero in difficoltà politica.
vigna acquabona