Si è formalmente insediato il 23 marzo l’Osservatorio Turistico di Destinazione. Struttura voluta dalla Regione Toscana, che ne finanzia le attività, per favorire la formazione di una visione locale condivisa dello sviluppo turistico competitivo e sostenibile. Non è una struttura amministrativa, ma una struttura cooperativa ove l’Amministrazione Comunale di Portoferraio si fa carico di mettere a disposizione uno spazio fisico, un luogo d’incontro, quindi con il supporto tecnico-scientifico dell’Università di Pisa – Facoltà di Scienze Politiche, di essere uno degli attori di un tavolo operativo di confronto ove i protagonisti sono le categorie economiche, ma anche le associazioni di rappresentanza di interessi diffusi, i sindacati, l’Ente Parco e quanti altri vorranno partecipare. Insomma si tratta di favorire l’incontro ed il confronto dei partner secondo un programma definito a livello regionale, per individuare una strategia integrata e di lungo termine, comprendere le potenzialità di una integrazione di filiera ed intersettoriale per la crescita sociale ed economica, per individuare sinergie e strategie o opportunità di risoluzione o superamento di problemi esistenti, oppure possibili percorsi di innovazione di processo e se possibile di prodotto per essere più competitivi sul mercato globale. Il supporto dell’Università, tenuto conto che l’iniziativa si interseca anche con l’operatività dello sportello locale INNOLABS cioè del progetto finalizzato allo sviluppo della governante dell’innovazione e della ricerca nelle micro filiere delle isole minori, sarà anche occasione per poter svolgere un monitoraggio continuo delle opportunità di finanziamento delle iniziative private di innovazione, di verifica delle possibilità di approntamento di progetti innovativi che possono riscuotere consenso, ovvero finanziamenti di start up, cioè di avvio, per poi auto sostenersi nel tempo; ancora la struttura potrà essere una occasione per incontrare altre esperienze e mettersi in relazione per realizzare se possibile altre e nuove occasioni di crescita economica ed occupazionale. Hanno sottoscritto l’intesa al momento CNA, Confindustria, Confesercenti, Confcommercio, CGIL, Associazione Albergatori, mentre il Parco dell’arcipelago condividendo obiettivi e proposta formalizzerà l’adesione a seguito di decisione del Consiglio Direttivo; saranno comunque sollecitati all’adesione anche le altre rappresentanze di categoria, Legambiente, Parco Minerario, che avevano partecipato alla presentazione del progetto fermo restando che è sempre possibile aderire. La prossima riunione, nella quale dovrebbe già essere disponibile l’analisi swot del sistema economico svolta dall’Università e se possibile anche un primo scambio di riflessioni che viaggeranno via internet, è prevista entro la prima metà di aprile e poi si procederà a tappe forzate per arrivare entro giugno alla conclusione della prima fase del progetto. L’assessore Giuzio, assente per altri impegni, ha commentato il passaggio favorevolmente evidenziando due aspetti: il primo relativo all’impegno del Comune di Portoferraio per promuovere forme innovative di partecipazione e cooperazione o partenariato in una logica aperta e di libero confronto; il secondo relativo alla necessità di coinvolgimento attivo anche degli altri comuni perché il progetto, benché radicato presso il Comune di Portoferraio che svolge sostanzialmente il ruolo di ospite e partecipa al pari degli altri aderenti, è da intendersi un progetto di sistema dell’isola e per l’isola.
Elba in volo dal Capanne