Il Blitz dell'11 ottobre a 30 giorni esatti da quello che scombussolò il comune portoferraiese i Carabinieri lo hanno iniziato giungendo alle ore 10 in Biscotteria. Ed il comune ha dato conto dell'operazione con un comunicato che recita: "Sono stati rimossi questa mattina, in esecuzione di un "decreto di restituzione di cose sequestrate" emesso dal dottor Roberto Pennisi, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Livorno, i sigilli che erano stati apposti all'Ufficio Urbanistica del Comune di Portoferraio lo scorso 11 settembre. I locali dell'ufficio posto al piano terra sono stati quindi restituiti nella piena disponibilità all'Architetto Sandra Maltinti , responsabile dell'Ufficio Tecnico Comunale, che ha messo a disposizione degli inquirenti gli atti relativi alla formazione del Piano Strutturale e del Regolamento Urbanistico, ivi compresa la prima stesura di quest'ultimo che era stata curata dagli Architetti Lotti e Manetti. Le indagini della Procura della Repubblica proseguiranno d'ufficio, con l'assistenza dei periti tecnici professor Lugli e professor Viviani, nominati a questo scopo dal Magistrato". Particolare curioso, nel comunicato non si specifica che i documenti (bonariamente?) messi a disposizione dall'Architetto Maltinti, e cioè l'intero Piano Regolatore ed il Piano Urbanistico del Comune, e la precedente versione elaborata dagli architetti Lotti e Manetti, sono stati in realtà, posti sotto sequestro per effetto di un provvedimento coatto che sarebbe stato eseguito comunque, diponibilità dirigenziale o meno. E c'è da aggiungere che le indagini del nutrito gruppo di Carabinieri giunto in comune erano volte anche all'acquisizione di ulteriore documentazione e sono andate avanti per oltre quattro ore, ma il comunicato ufficiale termina con una raggiante dichiarazione della Responsabile dell'Ufficio Tecnico: "Siamo particolarmente soddisfatti di avere nuovamente la disponibilità degli uffici - commenta l'architetto Sandra Maltinti - presso i quali potranno così iniziare i previsti lavori di ristrutturazione per la realizzazione dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico, una nuova struttura a servizio della cittadinanza per la quale il Comune di Portoferraio ha già ottenuto dal GAL i relativi finanziamenti". Ed anche il primo cittadino in persona, che lasciava i locali prima che le operazioni finissero ostentava molta tranquillità: "Quello del Regolamento Urbanistico - ci dichiarava Giovanni Ageno - è un caso destinato a sgonfiarsi, forse in tempi brevi". Noi abbiamo invece un'impressione opposta, e cioè che la posizione dell'Amministrazione Comunale di Portoferraio nella vicenda si vada progressivamente più complicando, proprio perché il Magistrato prosegue nella via annunciata dell'analisi dello strumento in blocco, senza al momento contestare singoli episodi, ma facendo così capire che i punti di "interesse" sono numerosi e sparsi sull'impianto dell'intero Regolamento Urbanistico.
uff tecnico pf